Abitare il corpo, con la moda del tempo digitale

Fashion
Come mi vesto oggi? E' la domanda che (quasi) tutti si fanno al mattino, all'atto di scegliere l'abito da indossare durante la giornata.

Se, per gli uomini, la scelta dei capi segue logiche abbastanza lineari, nel caso delle donne assistiamo alla creazione di numerose soluzioni fra abiti, scarpe, accessori e trucco.

Il tema dell'abitare il corpo è tanto antico quanto attuale, e coinvolge uno dei simboli del Made in Italy: la moda.

Pelle, tessuti e creatività formano l'aspetto che esterniamo nella vita quotidiana. In Italia, c'è una sensibilità particolare nel progettare l' "arredamento" del corpo, dovuta ad un senso dello stile diffuso, con varie sfumature, sul territorio.

Il sistema italiano della moda si compone di numerosi marchi – fra grandi, medi e piccoli brand – che oggi si trovano ad operare in un ambiente, globale, più competitivo rispetto al passato, sia a livello commerciale sia a livello produttivo.

Come di consueto, a fine febbraio sarà tempo di sfilate a Milano, con le collezioni Autunno/Inverno 2012 Moda Donna, dal 22 al 28 febbraio.

Certamente, negli ultimi anni, il mondo della moda ha vissuto cambiamenti rilevanti. A partire dalle aziende italiane del settore che hanno iniziato l'espansione sui mercati esteri, soprattutto nei paesi emergenti. Inoltre, in passato era possibile assistere alle sfilate soltanto attraverso la presenza fisica nel luogo della sfilata, mentre oggi si può osservare una sfilata anche online. E sul web si sono moltiplicati i fashion blog, ovvero i blog dedicati alla moda. Un tema che è rimasto sempre in voga è quello della eccessiva magrezza delle modelle in passerella: una questione che va affrontata iniziando a trasmettere una corretta cultura del corpo, attraverso i media e l'ambiente di lavoro.

Anche se non simula benissimo la realtà produttiva italiana, Piazza Affari vede nel suo listino una società che si occupa di moda attraverso gli strumenti dell'innovazione: Yoox, quotata da dicembre 2009 alla Borsa Italiana (ne avevo scritto qui). Si tratta di un retailer di abbigliamento online, con una vasta scelta di capi d'abbigliamento e oggetti di design.

Più recentemente, un altro nome di altissima qualità italiana nel campo della moda ha deciso lo sbarco a Piazza Affari: è Brunello Cucinelli, l'imprenditore-filosofo umbro che, oltre ad aver "inventato" il cachemire colorato, si è impegnato per migliorare la vita della collettività di Solomeo, il borgo in provincia di Perugia dove ha sede la sua azienda. Pezzo di Paola Bottelli sul sito del Sole 24 Ore: l'IPO Cucinelli e il valore dell'eccellenza italiana.

Infatti, il connubio fra idee italiane nel settore della moda e innovazioni tecnologiche può generare risultati interessanti anche al di fuori del circuito delle grandi case.

Suit of the City, ad esempio, è un sito italiano dove si possono scambiare capi d'abbigliamento ed accessori in maniera gratuita, attraverso una transazione online che si conclude con la consegna materiale dei capi a casa. Gli abiti devono essere in buono stato, di buona qualità e sul sito vanno caricate le immagini dei capi che si desiderano scambiare.

E per seguire i migliori fashion bloggers sul proprio iPhone, sarà presto disponibile, nell'AppStore, FashionFeed.

Anche nel tempo digitale, la moda continua ad essere uno dei segni dello spirito del tempo, con la sua doppia natura di prodotto culturale e business.