Pane e web

Food
Il titolo di questo post può prestarsi a due interpretazioni: la prima riguarda la questione di come guadagnarsi da vivere attraverso il web (discorso valido sia per le aziende sia per i singoli). La seconda riguarda il rapporto fra l'ampio mondo del cibo e le reti digitali di oggi.

In questo post, tratteremo la seconda interpretazione (sulla prima, i luminari del settore e non solo, stanno dibattendo da anni).

L'alimentazione è un'esigenza umana eterna e l'enogastronomia è un fattore che stimola la socializzazione. La tradizione italiana, in questo senso, è fra le migliori al mondo.

C'è sicuramente spazio per le innovazioni nel mondo del cibo.

In questi giorni, ad esempio è in corso Cucine d'Italia (fino al 22 settembre a Roma alle Officine Farneto, via Monti della Farnesina, 77, a partire dal pomeriggio). E' un evento che unisce la tradizione italiana della gastronomia con le proposte più innovative nella progettazione delle cucine e dell'ambiente domestico.

Ancora a Roma, giovedì 27 settembre 2012 alle 20 nella sede Eataly di Roma (Air Terminal Ostiense), si svolgerà una cena di beneficenza che vedrà impegnati in cucina Oscar Farinetti (fondatore Eataly), Carlo Petrini, Roy Paci, Renzo Arbore, Silvio Greco, Azio Citi. L'incasso della serata sarà devoluto al progetto Terra Madre. Costo della cena vini inclusi: 100 euro. Per prenotazioni online: qui.

E nei prossimi giorni è in arrivo la quindicesima edizione del Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo (Trapani), dal 25 al 30 settembre 2012. L'evento ruota attorno all'integrazione culturale, a partire da un cibo di sintesi delle culture del Mediterraneo: il cous cous. Per informazioni sui biglietti d'ingresso (non acquistabili online): qui. Programma: qui.

Viaggiando nel mondo del cibo, inoltre, ci si può imbattere nel Diario italiano. Appunti di viaggio, ricette ed emozioni del Cavoletto di Bruxelles, libro della food blogger e fotografa Sigrid Verbert, (Rizzoli editore, Milano 2012, 26 euro).

Scivolando verso l'autunno e verso il web, si può condividere il cibo sia in forma social sia dal vivo attraverso Gnammo: start up italiana attiva nell'area della gastronomia.

Altra idea italiana è quella di Exedo: sito/azienda di e-commerce che propone quotidianamente prodotti gastronomici delle regioni italiane, facendo conoscere anche la storia del contadino, del prodotto e dell'azienda di provenienza. Nei prezzi delle offerte quotidiane sono già incluse l'IVA e le spese di spedizione.

Inoltre, ora c'è anche la app dedicata ai formaggi, recentemente realizzata da Assolatte-Associazione Italiana Lattiero Casearia (gratuita e disponibile per iOS e Android).

Nel mondo dei prodotti alimentari si trova di tutto, nel bene e nel male, e per verificare la qualità e la sicurezza di ciò che circola sul mercato italiano, si può consultare il sito indipendente www.ilfattoalimentare.it, diretto da Roberto La Pira, giornalista e tecnologo alimentare (nonché titolare del blog Il futuro dei consumi su Nòva100-Sole 24 Ore).

Infine, allargando lo sguardo al mondo, da lunedì 1 a mercoledì 31 ottobre a Sydney (Australia) è in programma l'edizione 2012 del Sydney International Food Festival, fondato e diretto dal 2009 dalla giornalista, presentatrice e viaggiatrice Joanna Savill.

Scarica Full Program 'Sydney International Food Festival, october,1 – 31, 2012

Non rimane che pubblicare questo post all'ora di pranzo…smile.