Energia, illuminazione, mobilità sostenibile: territori in divenire

 

Le sei idee nell’immagine qui sopra sono collegate e trovano nella smart city il luogo nel quale confluire.

Il percorso verso la “città intelligente” è tanto ricco di opportunità quanto di insidie. Ma l’evoluzione è in corso.

La mobilità sostenibile, ad esempio, è una necessità sempre più urgente per le metropoli. In Italia, opera in questo settore Clickutility on Earth: società che raggruppa un team di professionisti nei settori della mobilità, dei servizi pubblici locali, del car sharing e dell’ambiente.

E un’area spesso sottovalutata ma con un impatto certamente visibile nella vita urbana è quella dell’illuminazione pubblica. In tal senso, il Polo Solare della Sicilia – fondato da Mario Pagliaro, scienziato del Cnr di Palermo,  – propone un corso di aggiornamento sull’illuminotecnica a LED destinato ad imprenditori delle costruzioni e dell’illuminazione, e a diplomati, laureati e professionisti che lavorano o desiderano lavorare con le più recenti tecnologie dell’illuminazione per abitazioni private, edifici pubblici e aziendali. Sede: Palermo. Date: 27 e 28 novembre 2014. Per informazioni e programma completo: qui.

Il tema dell’energia, d’altra parte, è di grande rilevanza e anche in Italia ci sono realtà interessanti, come ad esempio Underground Power: start up italiana che ha elaborato una tecnologia – denominata Lybra – che permette di ricavare energia dal traffico automobilistico. Ed è stato appena erogato un finanziamento di un milione di euro a questa start up da parte di UniCredit. Come spiega Alessandro Beretta, direttore finanziario di Underground Power: “Negli ultimi due anni abbiamo raccolto più di 3 milioni di euro, che hanno consentito al team di crescere da quattro a sedici persone. L’accordo raggiunto con UniCredit ha posto le basi per il Power Two: un round di fundraising da 2 milioni di euro a sostegno degli obiettivi strategici del 2015, per il quale siamo alla ricerca di un partner strategico“. Ha dichiarato Giorgio Cavallaro, area manager Monza e Brianza di UniCredit: “Crediamo nel progetto e sentiamo molto forte la responsabilità nei confronti delle imprese del nostro territorio. Il fatto che questa start up provenga da Monza è sintomatico del dinamismo di questo territorio e del suo potenziale di innovazione“.

Le innovazioni per arrivare alla smart city stanno dunque proseguendo.