Qualche pensiero, all’inizio del 2017

In queste giornate di freddo climatico in Italia, provo a riscaldare questo NòvaBlog con il primo post del 2017 (smile).

Di sicuro, anche questo sarà un anno complicato. Nel 2016, ne sono successe parecchie, e la difficile Italia di quest’epoca ha bisogno di cure importanti per risollevarsi. I problemi italiani hanno una origine antica, e negli ultimi anni sono venuti definitivamente a galla. Peraltro, l’Italia è uno di quei pochi Paesi al mondo in cui convivono contemporaneamente il pre-moderno, il moderno e il post-moderno. D’altra parte, l’unità dell’immagine moderna si è ormai sciolta nell’arcipelago della comunicazione digitale.

Quando ero più giovane (quest’anno, ne faccio 37), ho frequentato Londra: una metropoli globale e creativa, dove ho imparato cose che non si possono studiare. Proprio in una buia e tempestosa notte londinese di circa 10 anni fa, ho conosciuto Alessandro Ghigo: siamo coetanei, lui all’epoca era già un creativo italo globale con un buon pfolio di lavori fatti in Gran Bretagna, e mi parlò dell’importanza di essere appassionati del proprio lavoro per ottenere buoni risultati: era ed è una considerazione importante. Già dieci anni fa, concordavo con lui sia su alcuni grossi problemi dell’Italia sia su alcune cose italiane che all’estero erano apprezzate. A fine serata, mi mostrò – orgoglioso – lo scooter italiano con il quale andava in giro per Londra. Al giorno d’oggi, Ghigo lavora come direttore creativo, tra Londra e Milano, per l’agenzia di marketing e pubblicità digitale 77Agency, e segue anche altri progetti di comunicazione digitale con la sua società Combustion Interactive Communications (Londra/Milano). Se volete incontrarlo, sappiate che è ligure (di Sanremo), è alto due metri, ed è un tipo simpatico (smile).

Nel 2016, c’è stato un notevole numero di morti di persone note al grande pubblico. Questo trend – dovuto ad un mix di statistica, demografia, fatalità e cause naturali – sta proseguendo anche in questo 2017, con le recentissime dipartite di Tullio De Mauro (1932 – 2017, noto studioso della lingua italiana e dei sistemi educativi) e di Zygmunt Bauman (1925 – 2017, sociologo anglo-polacco di fama internazionale, tra i primi ad aver intravisto alcune caratteristiche del mondo post-moderno).

L’anno scorso, inoltre, ci sono stati diversi lutti nel mondo della creatività e della cultura. Desidero ricordare, in particolare, Franca Sozzani (1950 – 2016): una delle signore internazionali della creatività, ambasciatrice della moda italiana nel mondo. Tra le sue numerose attività, aveva anche avuto modo di conoscere il libro Italo Globali (una pubblicazione collettiva di cui sono stato curatore nel 2014).

E una azienda decisamente italo globale è il Gruppo Campari (sede centrale a Milano), attivo nei settori degli alcolici e dei soft drinks. Tra le attività controllate dal Gruppo Campari negli Stati Uniti, c’è anche la distilleria Wild Turkey (in Kentucky), che produce whiskey. E pochi mesi fa, il noto attore cinematografico Matthew McConaughey è stato nominato direttore creativo del brand Wild Turkey. È una notizia che forse potrà essere di interesse per il pregiato pubblico femminile (smile).

Nel XIX e nel XX secolo, si sono formati gli imperi dell’industria analogica, che produce beni materiali. Al giorno d’oggi, gli imperi che si stanno formando sono quelli della tecnologia, della finanza e della comunicazione. Proprio il tema degli Imperi (da quelli materiali del passato a quelli senza territorio fisico del presente/futuro) è al centro dell’edizione 2017 del Festival La Storia in Piazza, a Genova da giovedì 6 a domenica 9 aprile, con il consueto coordinamento di Donald Sassoon, professore emerito di Storia Europea Comparata alla Queen Mary University di Londra, britannico di passaporto e italiano d’adozione.

In tema di finanza, l’anno sembra essere iniziato in maniera discreta a Wall Street. Per dirla con zio Paperone (noto personaggio del fumetto disneyano): “Il denaro è come una musica, e le banconote sono le note” (tratto dal libro: I pensieri di… Paperone, pubblicato da Mondadori nel 1973, in accordo con la Disney, testo di Guido Martina, a cura di Mario Gentilini, illustrazioni di Giovanbattista Carpi). Nel frattempo, monete e banconote devono vedersela, al giorno d’oggi, con i processi di digitalizzazione del denaro.

Nel campo della comunicazione radiotelevisiva in Italia, è previsto un incontro pubblico con Antonio Campo Dall’Orto, direttore generale RAI, lunedì 16 gennaio 2017 a Milano alle ore 18,15 all’Università Cattolica, Largo Gemelli 1, in aula Bontadini.

Mercoledì 8 febbraio 2017, sarà possibile vedere film nei cinema in Italia al prezzo di 2 euro per tutti gli spettacoli.

Per gli appassionati di tecnologia, vedremo se Elon Musk riuscirà ad affermarsi definitivamente come lo Steve Jobs di questa epoca.

Tra qualche giorno (20 gennaio 2017), prenderà ufficialmente avvio l’Amministrazione Trump negli Stati Uniti.

In un mondo mutevole come quello contemporaneo, rimangono comunque le 3 S della vita: Salute, Soldi, Sentimenti. Che valgono nel 2017 e nel futuro.