Opportunità in Australia per le PMI italiane, con il supporto dei commercialisti italiani e australiani

Anche il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (sede a Roma) ha compreso l’importanza dell’internazionalizzazione per le PMI-piccole e medie imprese italiane, con la recente creazione dell’Associazione per l’Internazionalizzazione dei Commercialisti e degli Esperti Contabili (presieduta da Giovanni Gerardo Parente).

In particolare, vengono promossi i servizi offerti dai commercialisti italiani: servizi che possono essere di aiuto per imprenditori e professionisti italiani che desiderino esportare prodotti e servizi all’estero. Tra le missioni già effettuate, quelle negli Emirati Arabi Uniti e negli Stati Uniti d’America.

La prossima missione dell’Associazione per l’Internazionalizzazione dei Commercialisti e degli Esperti Contabili sarà in Australia, a Sydney, dal 3 novembre al 10 novembre 2018 (con partenze da Roma e da Milano). I fattori di attrattività del Made in Italy/Made by Italians e le opportunità di investimento nel continente australiano saranno i temi principali.

Durante la settimana di lavoro a Sydney, è prevista la partecipazione di 40 imprese australiane – attive nei settori della meccanica, dell’agroalimentare, del tessile e dell’abbigliamento, dei beni per la casa, delle pelli, del cuoio e delle calzature, della gioielleria e oreficeria e degli strumenti musicali –, che avranno occasione di confrontarsi con le aziende italiane e i loro commercialisti partecipanti alla missione, al fine di incrementare gli scambi commerciali anche attraverso incontri mirati con distributori, importatori, investitori e imprese.

A Sydney, inoltre, si svolgerà il 20° Congresso Mondiale dei Commercialisti, nelle date 5 – 8 novembre 2018.

Secondo SACE (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), l’Australia è il 28° mercato di destinazione dell’export italiano, con un incremento potenziale stimato in 980 milioni di euro entro il 2020. Attualmente, il settore di punta dell’export italiano in Australia è quello della meccanica strumentale, mentre i settori della moda, dell’agroalimentare, del design, dell’arredamento possono avere margini consistenti di crescita.

La situazione economico-finanziaria dell’Australia è buona: in base a dati del Business Atlas 2017 di Assocamere Estero, la disoccupazione è bassa (5,7%), il Paese è tra i primi 10 Paesi al mondo per PIL pro capite, il sistema bancario è stabile, dal 2015 è operativo un accordo di libero scambio con la Cina. Inoltre, il Paese è situato in posizione geografica strategica per dialogare con i mercati dell’area Asia-Pacifico, ed è ricco di risorse naturali.

Tutte le informazioni per partecipare alla missione del 3 – 10 novembre 2018 a Sydney sono qui.

Per informazioni: info@aicec.net.