Spesso si fa confusione intorno al concetto di cool-hunting. Ovvero la ricerca di ciò che, nel senso comune, "fa tendenza ed è all’ultima moda".
Ma trovare cose abbastanza interessanti, oggi, non è difficilissimo, se si ha una certa curiosità nell’osservare la realtà circostante e se si visitano gli style blogs.
Più complesso, invece, è il passaggio ad un livello superiore. Il cool-hunting adotta metodologie di ricerca e non si basa sulla pura e semplice osservazione. E quello del cool-hunter non è un vero e proprio lavoro bensì una capacità professionale che può essere appresa attraverso una preparazione adeguata.
Oltre alla moda e al design, le tecniche di cool-hunting si possono applicare, inoltre, ad altri ambiti: l’alimentazione, l’arredamento, l’elettronica per citarne alcuni.
Il cool-hunting efficace riesce a mettere insieme singoli elementi in un flusso più ampio, in direzione di un vero e proprio pensiero progettuale.
Domus Academy e Future Concept Lab organizzano un corso sul cool-hunting di quattro settimane a Milano con inizio 13 ottobre. Le iscrizioni sono aperte.