Nikesh Arora, senior vice president di Google con responsabilità di gestione e sviluppo dei mercati europei, medio-orientali ed africani, è intervenuto questo pomeriggio a Roma in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2008/2009 della Luiss – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Ero in aula magna.
La cerimonia è stata aperta dal direttore generale ed amministratore delegato della Luiss, Pier Luigi Celli: "Bisogna porre attenzione a non confondere assetti e finalità: gli assetti funzionano quando ognuno fa ciò che sa fare meglio. Sottolineo, inoltre, il valore del corpo accademico di questa università".
Il rettore della Luiss, prof. Massimo Egidi, ha proseguito: "Fra le priorità, è necessario dare competitività all'Ateneo in un panorama internazionale sempre più complesso: oggi gli studenti si muovono sempre più alla ricerca del meglio. Nonostante la crisi finanziaria, l'internazionalizzazione delle università non si è fermata, soprattutto negli atenei cinesi ed indiani. Uno studente ha diritto di sapere quali opportunità avrà fra quattro, cinque anni".
Successivamente è intervenuto Antonio De Napoli, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Amministrazione della Luiss: "Tengo a sottolineare tre aspetti per me rilevanti in questo Ateneo: la dimensione umana, l'attivismo degli studenti e la crescita qualitativa della rappresentanza studentesca negli ultimi quattro anni. Desidero ricordare, inoltre, il prof. Massimo Baldini, recentemente scomparso".
Il prof. Sebastiano Maffettone, docente Luiss nella Facoltà di Scienze Politiche, ha tenuto la prolusione sui temi dell'avidità e della paura: "L'avidità e la paura possono essere intese come metafore dell'attuale crisi globale, di cui ancora non si vede la conclusione. Il mondo della finanza si sta rendendo conto, a caro prezzo, della necessità di una nuova concezione etica. In finanza, la responsabilità sociale d'impresa è importante sia a livello formale sia a livello sostanziale".
Ha poi preso la parola Nikesh Arora, senior vice president Google: "Concentriamoci su un dato ottimistico: la tecnologia. Ci sono fattori tecnologici fondamentali in corso di sviluppo: la diffusione della banda larga, il costo della capacità di memoria dei dispositivi diminuirà nei prossimi anni, pensiamo inoltre ai telefoni cellulari che integrano sempre più funzioni. Nei prossimi cinque, dieci anni le generazioni future avranno una vita diversa da quella di oggi: pensiamo, per esempio, a Facebook. L'aspetto interessante è che la tecnologia cambierà sempre più i modelli di business. Io credo che la paura sia un elemento molto più motivante rispetto all'avidità. Quando questa difficile fase sarà terminata, i consumatori torneranno sul mercato: chi lavora duramente, molto probabilmente avrà successo. Crediamo che saranno necessari molti anni per digitalizzare tutte le informazioni: innovare è un viaggio, non una destinazione, e bisogna anche divertirsi durante il viaggio. In un ambiente di crisi come quello attuale, pensiamo che possa trovare buon terreno la creatività che sappia rispettare dei vincoli".
Luca Cordero di Montezemolo, in qualità di presidente della Luiss, ha concluso la cerimonia: "Gli studenti rappresentano il presente ed il futuro e mi fa piacere vederne molti oggi. Ringrazio tutto il corpo docente ed è importante il lavoro fatto alla Luiss, con selezioni basate sul merito e il limite di 7.000 studenti. Parlare di avidità e paura è opportuno: in pochi mesi, siamo passati dall'avidità alla paura e non vorrei che questa crisi distogliesse l'attenzione dal fatto che oggi l'Italia ha bisogno di una visione complessiva di sé. Ancora prima della crisi, l'Italia cresceva poco e negli ultimi anni sono aumentate sempre più le disuguaglianze. Come presidente Fiat, vivo momenti di grande preoccupazione in questa fase storica. L'Italia deve riscoprire soprattutto l'amore e la passione del saper guardare avanti. Per vincere ci vuole la squadra e l'entusiasmo si basa sul merito. La politica deve fare scelte sorprendenti: l'attuale momento di crisi è una occasione per la riconversione del Paese ed è necessario darsi obiettivi".