(Source: VisualComplexity by Manuel Lima)
A chi li sappia leggere con attenzione, i dati rivelano sempre qualcosa in più.
Lo sa, ad esempio, Manuel Lima, portoghese con base a Londra. Attualmente interaction designer per Nokia, Lima si occupa delle conseguenze delle sempre maggiori interconnessioni rese possibili dalla complessità dei network. Ha recentemente partecipato alla Ted Conference di luglio ad Oxford ed è stato inserito da Creativity Magazine fra le 50 menti più influenti e creative del 2009.
La sua ricerca si trova in VisualComplexity.com: uno spazio per riunire chiunque sia interessato alla visualizzazione della complessità dei network. I progetti indicizzati sono numerosissimi (693 ad oggi) e possono essere filtrati attraverso le categorie: art, biology, business networks, computer systems, food webs, internet, knowledge networks, multi-domain representation, music, pattern recognition, political networks, semantic networks, social networks, transportation networks, world wide web. Attraverso la raccolta di esempi di visualizzazione della complessità, viene dimostrato come dati molto complessi possano dar luogo a schemi molto regolari.
Tra i lavori più interessanti sviluppati da Lima, c'è Blogviz: uno strumento di visualizzazione per mappare la diffusione e la propagazione di dati ed informazioni nella blogosfera. Su VisualComplexity, ci sono anche un blog qui, un motore di ricerca nella home e numerosi link di approfondimento.
Osservando i progetti di Lima, non si può fare a meno di pensare alla trasformazione dei dati in arte e al tentativo, riuscito, di scorgere connessioni, schemi, regolarità in ciò che potrebbe apparire, a prima vista, senza senso.