Chi lavora nel mondo della comunicazione (e non solo) si rapporta, inevitabilmente, con numerose persone durante la vita lavorativa, e il biglietto da visita è stato, per lungo tempo, quel piccolo e prezioso rettangolo contenente le informazioni di contatto.
Oggi, la rete e i social media permettono di aggiornare e comunicare rapidamente i propri dati professionali, ma il biglietto da visita detiene ancora un'aura di "importanza" che lo fa apparire come un segno tangibile della nostra presenza nel mondo.
L'agenzia di comunicazione israeliana Gitam BBDO ha recentemente presentato un'idea per biglietti da visita creativi: una bustina monodose di sale/pepe/zucchero/chili dove sono stampati i contatti lavorativi dei dipendenti dell'agenzia, come vedete nell'immagine qui sopra. Sull'altro lato, c'è il nome dell'ingrediente contenuto nella bustina. Ma c'è davvero l'ingrediente nella bustina? Al momento, non è dato saperlo…
Ad ogni modo, nella progettazione del proprio biglietto da visita, va mantenuto un equilibrio fra le informazioni pratiche e la parte più strettamente creativa. Alcuni esempi e spunti di riflessione qui.