In una epoca come questa, in cui stanno venendo meno le teorie economiche tradizionali, è necessario ragionare su forme di investimento che finora non hanno ricevuto molta attenzione.
La finanza islamica, in tal senso, rappresenta un modo di intendere l’economia e gli investimenti che in futuro avrà più rilevanza.
Tra gli economisti italiani, ad esempio, Loretta Napoleoni ha iniziato a studiare il mondo della finanza islamica già da diversi anni.
Anche negli ambienti istituzionali italiani si comincia ora a discutere su quali siano le prospettive della finanza islamica in Italia: un argomento delicato e importante, a livello culturale, economico e politico. Su questo tema, la Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha designato un gruppo di esperti, al quale è stato affidato il compito di stilare una bozza di Disegno di Legge per valutare l’integrazione degli strumenti d’investimento della finanza islamica nel sistema tributario italiano.
E si parlerà della possibilità di creare la prima banca islamica in Italia e del lancio su larga scala di strumenti d’investimento compatibili con la Sharia nell’incontro La Finanza Islamica in Italia: dalle parole ai fatti. Una roadmap per un concreto sviluppo dell’industria finanziaria islamica nel nostro Paese, in programma a Roma, lunedì 18 luglio 2016, nella Sala Conferenze della sede romana dello Studio Legale NCTM, via delle Quattro Fontane 161 (centro storico), ore 14,30 – 19. Parteciperanno, tra gli altri, Vincenzo Amendola (sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri, con delega al Medio Oriente), Stefano Loconte (Coordinatore del Gruppo di Lavoro della Commissione Finanze della Camera dei Deputati per la riforma della fiscalità della finanza islamica in Italia), Maria Alessandra Freni (Dipartimento Vigilanza Bancaria e Finanziaria, Banca d’Italia), Fabrizio Pagani (Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell’Economia e delle Finanze), Stefano Padovani (Responsabile Dipartimento Diritto Bancario e Finanziario dello Studio Legale NCTM), Aly Khorshid (consulente in materia di finanza islamica). Per partecipare, gratuitamente, all’incontro: comunicazione@nctm.it (Antonella Jannelli, Studio Legale NCTM).
Lo Studio Legale NCTM si occupa di finanza islamica dal 2013 e può fornire assistenza nella strutturazione di mini-bonds islamici disciplinati dalla normativa italiana e conformi ai princìpi della Sharia.