Evento Italianism, Roma, 22 ottobre 2016. Sul palco: Renato Fontana, ideatore e direttore artistico di Italianism.
A volte, accade di incontrare diverse persone in un arco di tempo limitato, ad esempio nel corso di una mezza giornata.
Nel pomeriggio di sabato 22 ottobre, aiutato anche dal caso, ho dunque avvistato varie persone a Roma.
Nel pomeriggio di sabato scorso, infatti, era in programma l’edizione autunnale dell’evento di Italianism (nella ex caserma in via Guido Reni 7 al quartiere Flaminio di Roma), dove sono stati avvistati, tra gli altri, l’esperto e critico di fumetti Luca Raffaelli e il rapper Amir Issaa.
Come spiega Renato Fontana, esperto in comunicazione e produzioni creative, ideatore e direttore artistico di Italianism: “Il progetto di Italianism nasce nel 2015 con una dinamica sotto traccia: rinnovarsi per essere coerenti. Questo evento si sta consolidando in un appuntamento periodico e in un momento di incontro, sia fisico che virtuale, della community creativa italiana. In questa edizione di ottobre 2016, abbiamo concentrato l’attenzione sul design della parola. In un’epoca in cui, di fatto, le immagini surclassano i contenuti testuali, ci è sembrato utile riflettere sul bilanciamento fra queste due modalità espressive, con particolare riferimento a queste dieci parole: armonia, bellezza, bravo, colore, disegno, memoria, ritmo, stile, tempo, vita. Siamo anche lieti che l’incontro di oggi abbia ricevuto il patrocinio dell’Accademia della Crusca“.
Durante l’evento, hanno preso la parola esperti di creatività, ed erano presenti anche giovani creativi italiani provenienti da scuole di formazione, accademie, networks creativi, associazioni di categoria e festival.
Nel proprio intervento, Annamaria Testa – una delle più note esperte italiane di processi creativi – ha spiegato: “Quando si tratta di produrre creatività, le prime idee che vengono in mente, molto spesso mentono, nel senso che vanno scartate; per poi arrivare, attraverso un lavoro successivo, all’idea valida. Bisogna anche dire che se continuano a non essere retribuiti adeguatamente in Italia, molti creativi italiani dovranno andare all’estero per poter lavorare in maniera stabile“.
In contemporanea alla conferenza di Italianism, si svolgeva anche la Festa del Cinema di Roma all’Auditorium Parco della Musica, che si trova a pochi passi dalla sede dell’evento di Italianism.
Perché non andare anche lì? E dunque, eccomi anche alla Festa del Cinema. Oltre a respirare l’atmosfera cinematografica, tra red carpet, fotografi, attrici, attori, media e varia umanità, nell’area della Festa del Cinema c’è stata occasione per vedere anche una performance dal vivo della celebre coppia di comici italiani Lillo & Greg. Inoltre, sono stati avvistati anche uno dei migliori ricercatori italiani di tendenze nel settore creativo, ovvero Paolo Ferrarini, e un presentatore e attore televisivo emergente come Livio Beshir.
Dopo aver scritto di avvenimenti accaduti nel passato recente, chiudiamo questo post guardando al futuro: mercoledì 26 ottobre 2016 a Roma, ore 18.30 – 20.30, si svolgerà un incontro pubblico con Andrea Ghizzoni, country director di WeChat (app di messaggistica, sviluppata dall’azienda cinese Tencent) per Italia, Francia, Regno Unito. Sede: IED – Istituto Europeo di Design, via Alcamo 11. Si parlerà di comunicazione digitale e delle forme di comunicazione social del futuro.