Nel 2015, Piero Bassetti (classe 1928), presidente dell’Associazione Globus et Locus (Milano) e della Fondazione Giannino Bassetti (Milano), ha pubblicato il libro Svegliamoci Italici! Manifesto per un Futuro Glocal (Marsilio editore).
In questo libro, Bassetti scrive di Italicità e Italici.
Riprendendo alcuni passaggi del suo libro: “Si ha italicità quando la cultura di un individuo di cultura o philìa italiana, incontrandosi con una cultura locale da essa diversa e distinta, con questa si ibrida, così che la persona coinvolta in questo processo risulterà in possesso di elementi culturali prodotti dalla sintesi dell’intera gamma delle sue ibridazioni. Questa base – intrisa di italianità peninsulare, ma da essa diversa, perché integrata con le diverse culture incontrate – è appunto l’italicità, «qualcosa» la cui forza di attrazione è sufficiente per accomunarne i possessori attorno a un parziale ma analogo sistema di valori, costumi, interessi. […] Chi sono, allora, gli italici al giorno d’oggi? A volercela cavare con una battuta e con un elenco di sicuro impatto, potremmo indicare come italici: Jorge Mario Bergoglio, Sergio Marchionne, Mario Balotelli, Daniel Ricciardo. Oppure: Bill de Blasio, Nancy Pelosi, Elio Di Rupo, Leon Panetta e altri ancora”.
Le riflessioni di Bassetti sono particolarmente attuali poiché intercettano alcune grandi caratteristiche del mondo contemporaneo, con particolare riferimento all’Italia.
Ed è in arrivo un incontro fra Bassetti e la comunità degli Italo Americani. Il suo libro Svegliamoci Italici! è stato tradotto in inglese (con il titolo Let’s Wake Up, Italics! Manifesto for a Glocal Future) e verrà presentato negli Stati Uniti, a New York, al Consolato Generale d’Italia (690 Park Avenue, New York, NY 10065), mercoledì 7 giugno 2017, alle ore 5,30 pm (Eastern Time). Oltre all’autore, interverranno Jhumpa Lahiri, Charles Adams, Fred Gardaphè, Anthony J. Tamburri. Seguirà cocktail. Ingresso libero. Per informazioni: info@globusetlocus.org.
Il tema delle relazioni fra Italia e Stati Uniti, d’altra parte, è sempre vivo.
Umberto Mucci, ad esempio, presiede We The Italians, network di comunicazione sulle attività italiane negli USA. Mucci vive tra Roma e gli Stati Uniti, e nel 2016 ha pubblicato il libro We The Italians. Cinquanta interviste sull’Italia negli USA. Gli Italiani d’America si raccontano, Armando editore. Questo libro (disponibile anche in lingua inglese) è stato presentato sia in Italia sia negli Stati Uniti, e Mucci lo presenterà nuovamente lunedì 5 giugno 2017 a Roma, via Margutta 118, presso il locale il Margutta, a partire dalle ore 19, durante l’aperitivo d’arte per il finissage della mostra The American Dream is Over di Frank Denota (a cura di Francesca Barbi Marinetti). Per informazioni: stampa@uozzart.com (Salvatore Cagnazzo).