I Paesi che hanno un futuro sono quelli che investono sul futuro.
Poiché l’innovazione è un elemento centrale del futuro, va da sé che l’attenzione sull’innovazione sia un fatto importante.
Ma in Italia, per ragionare di innovazione a livello politico, c’è bisogno di una innovazione “preliminare”: ovvero che i politici comincino ad inserire l’innovazione nel dibattito pubblico.
È noto: chi vuole fare impresa in Italia deve affrontare una strada in salita. Molto in salita.
Per cercare di agevolare le startup in Italia, nel 2012 venne costituito un gruppo di esperti al Ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo di creare una legislazione più favorevole agli startuppers italiani.
In vista delle elezioni parlamentari di domenica 4 marzo 2018, i principali soggetti del mondo italiano dell’innovazione e delle startup si ritroveranno a Roma, lunedì 5 febbraio 2018 alle ore 11 al Tempio di Adriano (piazza di Pietra, centro storico), per chiedere a tutte le forze politiche del prossimo Parlamento di creare un Piano Nazionale per l’Innovazione in Italia.
Ingresso gratuito, per informazioni: ufficio.stampa@agi.it.
L’incontro sarà trasmesso in streaming su agi.it.
La lista dei partecipanti è numerosa.
Per citarne alcuni: Carlo Calenda (Ministro dello Sviluppo Economico), Luigi Capello (AD LVenture Group e fondatore Luiss EnLabs), Davide Dattoli (AD Talent Garden), Riccardo Donadon (AD & Chairman H-Farm), Marco Gay (AD Digital Magics), Massimiliano Magrini (co-fondatore United Ventures), Renato Soru (fondatore Tiscali), Fabio Gallia (AD e Direttore Generale Cassa Depositi e Prestiti), Stefano Scalera (Consigliere del Ministro dell’Economia per l’attrazione degli investimenti esteri in Italia), Alberto Onetti (Chairman Mind the Bridge), Sergio Boccadutri (Partito Democratico), Antonio Palmieri (Forza Italia), Laura Castelli (Movimento 5 Stelle), Armando Siri (Lega Nord).
Modera il dibattito: Riccardo Luna (giornalista e direttore AGI – Agenzia Italia).