Ricordate il film Point Break?
In questo film americano del 1991 (diretto da Kathryn Bigelow), Patrick Swayze (1952 – 2009) interpretava un surfista sempre in cerca dell’onda perfetta da cavalcare. Nel film, Swayze interpretava Bodhi, che oltre a fare il surfista era anche a capo di una banda di rapinatori. Questi surfisti, infatti, finanziavano il proprio “stile di vita” rapinando banche, e durante le rapine si coprivano il volto indossando maschere di ex presidenti americani. Per sgominare la banda, il poliziotto Johnny Utah (interpretato da Keanu Reeves) si infiltra nel gruppo capitanato da Bodhi, e inizia ad entrare nella psicologia di questi surfisti.
Al giorno d’oggi, inoltre, c’è anche un magazine cartaceo dedicato al surf, realizzato da surfisti.
Si chiama Backwash, ed è nato da una idea di James Bowden, Dan Crockett, Noah Lane, Al Mackinnon, Chris McClean, Matt Smith and Mario Vassiliades. Si tratta di una antologia di immagini e parole sul mondo del surf e dei surfisti.
Per ogni copia venduta del magazine (acquistabile in un range di prezzo dalle 10 alle 20 sterline), viene piantato un albero.
Ma c’è anche un’altra “sorpresa” per gli amanti del surf.
Sul sito di Boom Art, è possibile trovare e acquistare tavole da surf (e anche skateboard) deliziosamente illustrate con opere d’arte, fatte a mano, in edizione limitata, e serigrafate.
Oltre che su una tavola da surf, si può stare sul mare anche a bordo di una imbarcazione.
E recentemente Antlos e Sailogy, due startup italiane di riferimento nel campo della prenotazione e noleggio online di barche, si sono fuse.
Attualmente, il mercato del noleggio di imbarcazioni è in crescita nel mondo, e rappresenta una soluzione di viaggio sempre più richiesta. A livello globale, infatti, vale un giro di affari di oltre 50 miliardi, concentrati principalmente tra Mediterraneo e Caraibi.
La fusione tra Sailogy e Antlos consente di ampliare l’offerta, dal noleggio di barche con e senza skipper, fino a vere e proprie vacanze esperienziali della durata di una o più settimane, di un weekend o anche di una sola giornata. Per soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori: gruppi di amici, famiglie, coppie, singles, anche con necessità di cabine private.
Fino ad oggi, queste due startup italiane hanno complessivamente raccolto capitali pari a 5 milioni di euro, da diversi investitori tra cui H-FARM, Incos Invest, Rancilio Cube, R301 Capital, Club Italia Investimenti 2 e altri. Antlos e Sailogy hanno complessivamente più di 100.000 utenti registrati, con un’offerta di oltre 20.000 imbarcazioni a vela e a motore, di armatori professionisti e privati. Sulle due piattaforme web si possono trovare prezzi a partire da 40 euro a persona al giorno. Il team internazionale conta attualmente venti persone, che in totale parlano quindici lingue.
Siamo ormai a giugno, e in questo periodo dell’anno, per molte persone si fa sempre più forte il desiderio di vivere una esperienza in mare o sul mare.
Nell’attesa, si può ripensare a Love Boat: la serie televisiva americana andata in onda tra gli anni Settanta e Ottanta, ambientata su una nave da crociera dove si divertivano sia i passeggeri sia i membri dell’equipaggio (smile).