Nell’immagine: Steven Spielberg, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico statunitense. © photo by Gage Skidmore.
Steven Spielberg non ha bisogno di molte presentazioni: in gran parte del mondo, è conosciuto come uno dei maggiori registi cinematografici dell’epoca contemporanea.
Tra qualche giorno (18 dicembre), Spielberg avrà 72 anni, e la sua carriera è costellata di film che hanno riscosso un successo planetario: da Lo Squalo a I predatori dell’arca perduta, da E.T. – L’Extraterrestre a Jurassic Park, da Schindler’s List a Minority Report.
«Sogno per vivere», dice di sé Spielberg.
E partendo da questa dimensione onirica, la fotografa e video artista italiana Patrizia Genovesi ha costruito un itinerario multimediale sulla vita, sulle opere e sulle idee di Steven Spielberg, che andrà in scena in forma di conferenza-show, domenica 16 dicembre 2018 a Roma, alle ore 18 al Teatro Palladium di Roma, Piazza Bartolomeo Romano 8 (zona Garbatella). Ingresso: 10 euro, 8 euro per studenti con tesserino universitario. Per acquistare i biglietti in prevendita: qui. Per informazioni sui biglietti: biglietteria.palladium@uniroma3.it.
Steven Spielberg – Immagini dal Futuro è il titolo di questa conferenza-show.
In particolare, Genovesi mostrerà il percorso tecnico, la vicenda personale e artistica di Spielberg, assieme alle innovazioni che Spielberg ha portato nel linguaggio cinematografico. Dai valori espressi attraverso un linguaggio inconfondibile ma in ogni opera sorprendente, dallo stile fotografico all’uso innovativo della luce e del colore, molteplici saranno i temi trattati attraverso il racconto delle sue opere, tra cui A.I., Lincoln, Schindler’s List, Salvate il Soldato Ryan, Minority Report.
Il confronto tra Scienza e Fantascienza, Predestinazione e Libertà, Fantastico e Sogno, ma anche l’atto creativo, l’osare avventuroso e il rischio: tutti frammenti di una biografia davvero particolare, che Patrizia Genovesi dipanerà ritmicamente durante lo spettacolo.
Si tratta, dunque, di un format di edutainment, teso a mescolare lo stile didattico allo spettacolo, rivolgendosi ad un pubblico multigenerazionale.
Perché più di una generazione ha visto i film di Steven Spielberg: un uomo e un artista innamorato della vita, che sogna per vivere.