Ricordo bene i tempi in cui io e Londra ci guardavamo con un bel sorriso: e non avrebbe potuto essere altrimenti, considerando i validi insegnamenti che la capitale britannica mi ha donato.
Al giorno d’oggi, il sorriso reciproco rimane ma si deve intravedere dietro la mascherina che dobbiamo indossare.
Prima che arrivasse il coronavirus, lo svolgimento effettivo della Brexit era un tema molto dibattuto a livello globale. E nonostante la pandemia, continua il processo di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Questo fatto coinvolge tutte le persone che hanno un legame professionale o umano con il Regno Unito.
L’Ambasciata del Regno Unito in Italia ha elaborato in lingua italiana le procedure per poter vivere, studiare, lavorare, risiedere legalmente in UK dal primo gennaio 2021: qui le informazioni.
Tra i notai italiani a Londra, c’è anche Francesco Meduri, che dal 2008 fornisce servizi notarili e legali alla comunità italiana ed è accreditato presso il Consolato Italiano a Londra come notaio ed avvocato.
Nelle scorse settimane, è nato YOUKEYTalks: progetto editoriale patrocinato dalla Camera di Commercio e Industria Italiana nel Regno Unito. Si tratta di un luogo di confronto nel quale discutere, anche tramite video, sugli aspetti economici, sociali e politici della Brexit, con particolare attenzione alle conseguenze per gli italiani.
A Roma, martedì 24 novembre 2020 alle ore 16 italiane, nella sala stampa della Camera dei Deputati, il Centro Studi Machiavelli ha organizzato un incontro sul tema “Procure estere per atti in Italia”, nel quale si discuterà su come fare compravendita, successioni, donazioni e altri atti legali dall’estero verso l’Italia, tenendo conto delle restrizioni negli spostamenti causate dal Covid. Interverranno l’avvocato Alessandro Gaglione, i notai Valentina Rubertelli e Paolo Pasqualisi, coordinati dal deputato Simone Billi, eletto nella Circoscrizione Elettorale dell’Europa. L’incontro verrà trasmesso sulla web tv della Camera dei Deputati.
La presenza degli italiani nel Regno Unito è significativa: per una visione d’insieme, si può consultare il recente studio statistico (ottobre 2020) prodotto dal Consolato Italiano a Londra, dal titolo: La presenza italiana in Inghilterra e Galles. Nella prefazione allo studio, il Console Generale d’Italia a Londra, Marco Villani, scrive: «Investigare questo microcosmo italiano in terra britannica ci permette di capire qualcosa di più sul nostro Paese. Le nostre comunità nel Regno Unito sono lo specchio dell’Italia, ma uno specchio particolare, che ci permette di guardare non solo l’immagine riflessa del presente, ma anche quella del passato. E, forse, ci permette di ipotizzare quella del futuro».