L’arrivo della gastronomia di Stendhal Milano a Roma

Nell’immagine: l’inaugurazione del ristorante Stendhal a Roma. Galleria Alberto Sordi, 17 settembre 2024.

Ieri sera si è svolto l’evento di inaugurazione ufficiale a Roma di Stendhal Milano, noto marchio meneghino della ristorazione.

Centinaia di persone, al ritmo di musica, cibo e vino, hanno salutato l’apertura delle attività romane di una delle realtà milanesi più iconiche.

Situato su due piani, il locale è aperto tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 23.00 e può ospitare una cinquantina di clienti.

Alla guida della cucina: Edoardo Ferrera (meglio conosciuto come Edo Ferrera), chef e imprenditore genovese, classe 1967, appassionato di arte contemporanea.

Il focus del menu è la milanesità: dal risotto alla cotoletta, disponibile anche in versione finger food, dal riso al salto con la fonduta alla Milanese di vitello alta fino all’ossobuco in gremolada.

Ma non manca una parte dedicata alla città ospitante: tonnarelli cacio e pepe, carbonara e gnocco di patate di Leonessa all’Amatriciana con pecorino affumicato.

C’è anche un mix di gastronomie: il supplì “alla milanese” con riso giallo, ossobuco e gremolada fondente realizzato in collaborazione con Supplizio di Arcangelo Dandini.

Spazio anche per alcuni classici della cucina italiana come gli spaghetti con le vongole, il prosciutto, la mozzarella di bufala, la ricotta, il pane casareccio.

Disponibili anche proposte da light lunch, merenda o aperitivo, come l’hamburger, il toast o il Royal Lobster Roll, con attenzione anche all’offerta per i vegani.

La carta dei vini comprende circa 150 referenze italiane e alcune etichette francesi, con una drinklist a cura di Valeria Bassetti.

Il colore verde contraddistingue la sede milanese di Stendhal: e lo stesso colore fa da filo conduttore della sede romana.

Il design degli interni del ristorante Stendhal in Galleria Sordi è firmato da Tiziano Vudafieri (Studio Vudafieri Saverino Partners) e offre ambienti accoglienti, intimi ed eleganti, arredi contemporanei, e sui muri una carta da parati Pantone Verde Stendhal con un disegno che, con un gioco di aperture e archi, rimanda alla Galleria nella quale ci si trova.

Quella di Stendhal Milano è una storia nata nel 1988 nel quartiere Brera di Milano da un’idea di Italo Manca, uno degli ultimi dandy milanesi. Il nome scelto è un omaggio al celebre scrittore francese Stendhal (1783 – 1842) che amava Milano. Negli anni Duemila arriva al timone della proprietà la famiglia Forti, attiva nel settore del food&hospitality, che eredita l’importante storia del locale e lo rende uno dei luoghi più iconici della città, mescolando tradizione e contemporaneità.

«Portare un po’ di Milano nel cuore di Roma è una vera sfida. Stendhal Milano vuole essere non solo un flagship della cultura gastronomica meneghina moderna ma anche un posto dove stare bene in ogni momento della giornata, e per fare questo non c’è niente di meglio del grande salotto della Galleria Alberto Sordi. I piatti della tradizione convivono con proposte più innovative, che con gli anni sono diventati i nuovi classici della tradizione milanese firmati da noi. Il tutto viene presentato seguendo un’estetica attuale, per svecchiare l’idea dell’antica trattoria milanese, negli ambienti e nel menu, e trasportarla ai giorni nostri. Questo è lo stile Stendhal Milano», racconta Marcello Forti, imprenditore e proprietario di Stendhal Milano.