Il Premio PAIR del Centro Studi Americani: ponte tra Italia e Stati Uniti

Nell’immagine: l’evento del Prize for American Italian Relations. Roma, Centro Studi Americani, 10 ottobre 2024.

Nato nel 2016, il Premio PAIR – Prize for American Italian Relations assegnato dal Centro Studi Americani è un riconoscimento nelle aree delle arti, delle scienze umane, sociali, letterarie ed economiche, delle scienze tecniche e tecnologiche, della giustizia e sicurezza.

Patrocinato dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, l’evento di premiazione si è svolto, come di consueto, nella sede del Centro Studi Americani.

Il Comitato d’Onore, presieduto da Gianni Letta, ha selezionato le personalità da premiare e ha scelto, per il 2024, i seguenti cinque italoamericani:

Amii Stewart, cantante afroamericana che da molti anni lavora con l’Italia. Residente prima a Roma e ora in Sardegna, Stewart ha duettato nel corso della sua carriera con artisti italiani come Eros Ramazzotti e Gianni Morandi. Da tempo, è impegnata anche in cause sociali. Parlando in italiano, durante la premiazione ha voluto sottolineare il suo amore per la cultura napoletana.

Giancarlo Esposito, attore afroamericano nato da padre italiano, ha iniziato la propria carriera in teatro e successivamente ha collaborato con Spike Lee nel mondo del cinema. Nel campo delle serie audiovisive, ha preso parte a Breaking Bad, Better Call Saul, The Boys, Star Wars.

Daniel Frigo, nato a San Francisco da padre veneto, è Country Manager della Disney in Italia e in Turchia. Impegnato in un viaggio di lavoro negli Stati Uniti, Frigo ha inviato un video messaggio di ringraziamento e ha sottolineato l’importanza delle relazioni tra aziende americane ed italiane del settore audiovisivo.

Paolo Gaudenzi, ingegnere meccanico ed aerospaziale, è stato incluso dalla Stanford University nel 2% degli scienziati più influenti a livello mondiale. La sua attività di ricerca è iniziata nel 1991 al Massachussetts Institute of Technology, ed attualmente è Consigliere Scientifico e Tecnologico del Consolato Generale d’Italia di Boston.

Roberto Crea, scienziato partito molti anni fa dalla Calabria, ha sempre mantenuto rapporti con l’Italia. Negli Stati Uniti, Crea ha dato un contributo determinante alla sintesi chimica dei geni dell’insulina umana A e B. Autore di oltre 100 brevetti internazionali, è anche fondatore di otto aziende negli Usa.

«Ad Amii Stewart, a Giancarlo Esposito, a Daniel Frigo, a Roberto Crea e Paolo Gaudenzi va la nostra gratitudine e l’augurio che continuino con il loro lavoro ad essere alfieri e paladini di quei sentimenti e di quei valori che da sempre costituiscono un ponte tra gli Stati Uniti e l’Italia», ha dichiarato Gianni De Gennaro, presidente del Centro Studi Americani.