Nell’immagine: un momento dell’evento di presentazione del restauro dell’Hotel d’Inghilterra. Roma, 23 settembre 2025.
Ieri sera a Roma, sotto una pioggia tipicamente british, si è svolta la presentazione della rinnovata veste dell’Hotel d’Inghilterra.
Situato in via Bocca di Leone 14, a pochi passi dalla centralissima Piazza di Spagna, questo hotel è tra i più prestigiosi di Roma, e nel tempo vi hanno soggiornato personalità come Oscar Wilde, Mark Twain, Ernest Hemingway, Hans Christian Andersen, Henry James, Ezra Pound, Italo Calvino, Giuseppe Ungaretti, Elizabeth Taylor, Gregory Peck, Audrey Hepburn, Sir Alec Guinness, Omar Sharif, Rod Steiger, Philippe Noiret, Gore Vidal.
La storia di questo luogo risale alla metà del XVII secolo. Originariamente conosciuto come “Locanda d’Angleterre”, divenne in seguito una tappa prediletta per gli aristocratici e intellettuali europei che includevano Roma nel loro Grand Tour.
La recente ristrutturazione dell’Hotel d’Inghilterra è stata un’opera di restauro conservativo, guidata dalla consultazione di documenti d’archivio e realizzata grazie al lavoro di artigiani italiani d’eccellenza, riuniti e celebrati da Starhotels nel progetto di mecenatismo “La Grande Bellezza – The Dream Factory”.
Ora, a un anno dalla riapertura, l’Hotel d’Inghilterra non è solo un luogo di ospitalità di lusso ma anche un punto di incontro tra passato e futuro, dove vivere un’esperienza di Grand Tour contemporaneo fra innovazione e continuità culturale.
L’opera di restauro, infatti, ha inteso preservare il patrimonio culturale dell’hotel, con un lavoro su elementi architettonici e di design che ha ulteriormente valorizzato gli eleganti ambienti interni dell’edificio.
Con l’obiettivo finale di creare camere e spazi comuni il più possibile vicini all’idea di casa, unendo il meglio del Made in Italy con la pratica dell’ospitalità d’eccellenza contemporanea.
Gli Starhotels Collezione, di cui fa parte l’Hotel d’Inghilterra, si trovano a Firenze, Londra, Milano, New York, Parigi, Roma, Saturnia, Siena, Trieste, Venezia e Vicenza. Gli Starhotels Premium sono situati a Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Parma, Roma, Saronno e Torino.
Nella terrazza panoramica dell’hotel – aperta tutti i giorni, dalle 18:00 alle 23:00, anche al pubblico esterno – il giornalista Federico De Cesare Viola ha coordinato gli interventi di Elisabetta Fabri, presidente e CEO Starhotels; Domenico Savini, studioso di Storia delle Case Reali; Matteo Parigi Bini, editore del libro dedicato all’Hotel d’Inghilterra.
Elisabetta Fabri ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le strutture gestite da Starhotels e il mondo dell’artigianato. Collaborazione che si sviluppa anche tramite il concorso di Starhotels destinato alle proposte degli artigiani, svolto ogni due anni.
Nelle parole di Elisabetta Fabri: «Sono felice di celebrare tutto ciò con questo libro che racconta la storia di questo palazzo, l’intenso quanto emozionante e gratificante intervento di restauro, e ciò a cui ha portato: il nuovo volto dell’Hotel d’Inghilterra, con uno spaccato sulla bellezza della città su cui si affaccia come finestra privilegiata, grazie alla sua invidiabile posizione a un passo da piazza di Spagna».