Il mondo dei videogiochi è sempre in evoluzione.
Dal 13 al 16 novembre 2025 si terrà a Roma il Checkpoint Festival: una manifestazione internazionale dedicata ai games e al settore videoludico.
L’appuntamento è organizzato dal Centro Sperimentale di Arti Interattive e da Women in Games, con la partecipazione di operatori del comparto, studiosi e creativi.
Sede: GAMM Game Museum – Museo del Videogioco di Roma, Via delle Terme di Diocleziano 36.
Le prime due giornate del 13 e 14 novembre saranno dedicate a incontri, panel e forum curati per ripensare il modo in cui i videogiochi vengono compresi e valorizzati: non più solo intrattenimento ma arte, cultura e catalizzatori sociali.
Nick Poole, CEO di Ukie, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi britannica, aprirà il Festival con un intervento dal titolo: “Il potere del videogioco nel plasmare la società”, il 13 novembre alle 10:15, evidenziando come il riconoscimento dei videogiochi come cultura sia essenziale per costruire un settore creativo più rilevante a livello globale.
È previsto anche l’intervento di Roberto Genovesi, Direttore di Rai Kids, giovedì 13 novembre alle 15:30.
Gli appuntamenti che si svolgeranno in presenza al GAMM Game Museum di Roma il 13 e 14 novembre saranno trasmessi anche in streaming su RingCentral, piattaforma ufficiale di Women in Games. Sarà possibile accedere alla diretta streaming delle prime due giornate del festival effettuando qui una registrazione a pagamento.
Le giornate del 15 e 16 novembre saranno dedicate all’interazione: non solo con tornei e visite guidate al Museo ma anche con la possibilità di ascoltare e interagire con i maggiori sviluppatori italiani di videogiochi.
Il biglietto per partecipare al festival, acquistabile qui, ha un costo di 15 euro e consente di partecipare alle quattro giornate dell’evento.
Il programma completo e l’elenco dei relatori sono disponibili qui sul sito ufficiale di Checkpoint Festival.
Per chi desidera approfondire il rapporto tra il gaming e i beni culturali, c’è il corso di formazione Gaming e beni culturali. Progettare esperienze interattive per il patrimonio dedicato ai videogiochi come strumenti di valorizzazione del patrimonio culturale.
Si tratta di un percorso teorico e pratico che è parte dell’offerta formativa Dicolab. Cultura al digitale, un’iniziativa del Ministero della Cultura, Digital Library, Scuola Nazionale del Patrimonio e delle Attività Culturali, finanziato tramite Next Generation EU.
Il corso, realizzato in collaborazione con IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association, è gratuito e si articola in una parte online fino a dicembre 2025, e in una Winter School di tre giorni a febbraio 2026 a Reggio Calabria (edizione Sud) e tre giorni a marzo 2026 a Bologna (edizione Nord).
La Winter School 2026 è riservata a un massimo di 20 partecipanti per ciascuna edizione. I partecipanti sono selezionati, attraverso una selezione pubblica nazionale, sulla base del curriculum, delle esperienze pregresse e delle motivazioni espresse nella candidatura. Il bando di selezione sarà pubblicato tra fine novembre e inizio dicembre 2025.