Cosa significa fare marketing in questa epoca disfunzionale? Domanda da 1 milione di dollari, e anche di più. Chi trova la risposta migliore, riesce a far quadrare i conti e varie altre situazioni.
Marketing e pubblicità: una "coppia" che ha segnato la comunicazione del Novecento. Chi lavora nel settore sa bene che il marketing non è una scienza esatta ma sa anche che esiste un insieme di pratiche per fare comunicazione di tipo commerciale.
Ora, se assumiamo la contaminazione come metafora del tempo presente, diventa interessante analizzare il marketing dal punto di vista biologico, osservando l'evoluzione della diffusione delle idee pubblicitarie. Memi, marketing virale, advertising sui social networks, pubblicità interattiva e chi più ne ha più ne metta: oggi le vie di comunicazione sono molto ramificate, e anche il ritorno sull'investimento non può essere valutato con le stesse metriche del passato. Naturalmente, e come sempre, esiste la distinzione di fondo tra il marketing che funziona e il marketing che non funziona.
Ad esempio, io sono nato nel 1980 e appartengo alla generazione di confine tra i media analogici e quelli digitali. Chi è nato in quel periodo storico ha fatto in tempo a vedere sia le luci della società dello spettacolo novecentesca sia la nascita del mondo online, interattivo e tecnologico. Il marketing della nostalgia è una soluzione sempre a portata di mano, ma come fare marketing per coloro che sono pienamente nativi digitali? E come intercettare i semi-nativi digitali? Infine, come approcciare i non nativi digitali?
Prendendo spunto dal mondo della biologia, Andrea Natella, direttore creativo dell'agenzia di comunicazione non convenzionale Kook (Roma) ha recentemente elaborato alcune riflessioni sul marketing virale, racchiuse nel breve saggio qui di seguito (file pdf).
Scarica Saggio 'Viral K Marketing' di Andrea Natella – 2013
Che l'idea stessa di pubblicità sia in corso di trasformazione, è ormai un dato di fatto. Ad esempio, Bill Magazine – rivista trimestrale cartacea diretta da Giuseppe Mazza, direttore creativo dell'agenzia pubblicitaria Tita (Milano) – esplora le frontiere del mondo pubblicitario ed è dedicato a William "Bill" Bernbach, pubblicitario statunitense (1911 – 1982).
Al giorno d'oggi, le tecniche di marketing vengono applicate a moltissimi aspetti della vita: dai prodotti di consumo ai prodotti culturali, dai media alla politica, dal self-branding alle più svariate attività di comunicazione. Sarà interessante, dunque, osservare l'evoluzione "biologica" del marketing e della pubblicità: due tra i settori strategici per monitorare lo spirito del tempo.