Il sommozzatore Paolo Cappucciati in immersione nel mare per 24 ore, 11 anni dopo

Nell’immagine: il sommozzatore professionista Paolo Cappucciati. © photo by Gian Luca Giudice.

Una impresa che unisce aspetti sportivi, scientifici e turistici.

È quella che tenterà nel mare della Liguria il 68enne Paolo Cappucciati, sabato 20 luglio 2024 dalle ore 16, a Spotorno (Savona), presso i Bagni Sirio.

Nel 2013, Cappucciati stabilì un record internazionale: 24 ore in immersione sotto la superficie dell’acqua, con semplici attrezzature ricreative.

A distanza di 11 anni, tenta nuovamente questa impresa.

Originario di Piacenza e savonese d’adozione, sommozzatore professionista ed ex CT della Nazionale Italiana FIPSAS, Paolo Cappucciati sarà coadiuvato a terra e in mare da un team di 70 persone che si daranno il cambio lungo le 24 ore.

Un team di medici studierà il comportamento del suo fisico in acqua, rilevando i principali parametri (temperatura corporea, pressione sanguigna, fino a prelievi di sangue) per verificare la risposta del corpo umano a una prova così impegnativa.

Sarà presente, inoltre, uno staff di ricercatori scientifici esperti in medicina subacquea iperbarica per eseguire test sull’apparato cardiorespiratorio, sullo stress ossidativo e sul decadimento delle funzioni cognitive nel corso delle ore.

«Le difficoltà principali sono due: la temperatura dell’acqua, con il rischio di ipotermia, e la stanchezza. Soprattutto nelle ultime ore, la fatica si fa sentire, e restare concentrati è complesso», spiega Cappucciati, che sarà libero di muoversi in quello che viene definito SCUBA – Self Contained Underwater Breathing Apparatus, ovvero “apparato di respirazione subacqueo autonomo”.

La “base” sarà una cupola tramite la quale il sommozzatore potrà comunicare via telefono 24 ore su 24, bere e alimentarsi non solo con integratori ma anche con pasta al pesto coltivata in idroponica.

Alex Chiabra, co-organizzatore dell’evento, spiega: «Restare 24 ore sott’acqua permette un’osservazione prolungata dei fondali. Attraverso la app di ricerca iNaturalist, Cappucciati caricherà foto e annotazioni, che saranno verificate da un team di biologi e naturalisti per diventare materiale di ricerca. Inoltre, tutte le persone in zona, fino a Savona, in acqua e fuori acqua, potranno dare un contributo che interesserà tutta l’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, un territorio di straordinaria ricchezza faunistica. Basta un dato a dimostrarlo: qui nel 2023, in tre giorni, in occasione del campionato italiano safari fotosub, abbiamo rilevato 114 specie diverse, un record».

Le immagini del fondale saranno trasmesse in diretta nella Casa del Turismo di Spotorno, scelta come base terrestre, dove potranno radunarsi, così come ai Bagni Sirio, curiosi e appassionati, che si preannunciano numerosi.

«Nel 2013, al ritorno a terra erano 3000 le persone ad aspettarmi», ricorda Cappucciati.