Saggezza finanziaria, nel libro “Parola di Warren Buffett e Charlie Munger” a cura di Alex Morris

In Florida, a Davie, vive e lavora Alex W. Morris, analista finanziario e fondatore della società di consulenza TSOH – The Science of Hitting Investment Research.

Da anni, Morris studia lo stile di investimento di Warren Buffett (classe 1930) e di Charlie Munger (1924 – 2023).

Chi frequenta il mondo della finanza sa che Buffett – assieme al suo storico socio e amico Munger, quando egli era ancora in vita – espone il proprio pensiero sugli investimenti e sull’economia nel meeting annuale della Berkshire Hathaway, all’inizio di maggio a Omaha (Nebraska, USA).

Dal 2011, Morris partecipa a questo meeting e ne trae preziosi insegnamenti per i propri investimenti.

Ora, ha pubblicato il libro Buffett and Munger Unscripted, nel quale ha raccolto le risposte più significative date da Warren Buffett e Charlie Munger negli ultimi 30 anni di meetings della Berkshire Hathaway.

In Italia, il libro è stato appena pubblicato dalla casa editrice Apogeo con il titolo Parola di Warren Buffett & Charlie Munger. Tre decenni di investimenti e business insight da Berkshire Hathaway, a cura di Alex W. Morris.

Il volume, di oltre 500 pagine, abbonda di saggezza finanziaria.

Non manca un filo di ironia, come quando i due hanno affermato: «Il primo consiglio per gli investimenti di cui sono a conoscenza, ed era piuttosto buono, è stato dato nel 600 a.C. circa da Esopo:‘Un piccione in mano ne vale due nel cespuglio’».

Nel meeting del 1998, affermarono: «Il gioco degli investimenti implica sempre di considerare sia la qualità sia il prezzo. Il trucco è ottenere più qualità di quella che stai pagando per il prezzo. È semplice, ma non è facile».

Un’altra considerazione importante fatta dal duo: «L’investimento riguarda la valutazione di aziende. Questo è tutto; ti siedi e cerchi di capire quanto vale un’azienda; e se si vende al di sotto di quella cifra, la compri».

Nel libro, molte pagine sono dedicate alla complessità del business delle assicurazioni, così come non mancano le riflessioni su alcuni brand di largo consumo come Coca-Cola.

Parlando della Berkshire Hathaway, i due hanno affermato: «Il nostro obiettivo nella vita non è quello di passare il tempo a frequentare persone che poi rimarranno deluse da noi. È colpa nostra se facciamo la pubblicità sbagliata. Quindi, cerchiamo di pubblicizzare ciò che siamo, e poi cerchiamo di mantenere le promesse».

Le pubblicazioni sul value investing – e su quella che è stata per oltre mezzo secolo la coppia di investitori più famosa del mondo – si arricchiscono ora di un nuovo testo che, da fonti di prima mano, offre una panoramica su come approcciare il mondo della finanza con saggezza e guardando al lungo termine.