In arrivo giovedì 25 settembre 2025 nei cinema in Italia e proiettato in anteprima a Milano e Roma in estate, il film statunitense Il padre dell’anno dipinge la famiglia nelle sue forme e imperfezioni.
Nelle intenzioni della regista e sceneggiatrice Hallie Meyers-Shyer, questo è un film che parla di crescita a qualsiasi età, di figli e figlie, di madri e padri, di matrimoni e divorzi, e della consapevolezza che ciò che davvero conta nella vita sono le persone che amiamo.
Ecco, dunque, Michael Keaton interpretare la parte di Andy Goodrich, uomo d’affari nel mondo dell’arte a Los Angeles e padre spesso assente nella vita dei propri figli.
Tre figli avuti da due donne, in epoche diverse.
Come a volte accade nella vita, diverse situazioni negative arrivano nello stesso momento.
Gli affari della galleria d’arte di Andy vanno sempre peggio. E la sua seconda moglie finisce in un programma di riabilitazione, lasciandolo improvvisamente da solo con i loro due figli, gemelli, di nove anni. Inoltre, c’è il problematico rapporto di Andy con la sua prima figlia (Grace, interpretata da Mila Kunis), una 36enne in carriera, avuta dalla prima moglie (interpretata da Andie MacDowell).
Catapultato nel mondo della genitorialità moderna e con grandi problemi di lavoro da risolvere, Andy si trova a dover affrontare sfide importanti e situazioni che non aveva mai vissuto.
Esserci davvero nei momenti che contano per le persone a lui più vicine: tra goffaggine, imprevisti e umanità, Andy si ritrova in un vortice di impegni ed emozioni.
Grace non manca di fargli notare le numerose assenze accumulate negli anni.
I gemelli lo mettono di fronte alle sue responsabilità di padre nell’epoca contemporanea.
Tra risate e momenti di verità, il film esplora le fragilità e la forza dei legami familiari nel mondo di oggi, ricordandoci che non è mai troppo tardi per diventare una versione migliore di sé stessi.
Sua figlia Grace lo detesta ma in fondo sa che Andy è sempre suo padre. E tra i due si ristabilisce un rapporto, ancora difficile ma destinato ad evolvere.
Tra i numerosi problemi del mondo di oggi, un messaggio di speranza arriva dai legami familiari che possono andare oltre le generazioni e gli errori del passato.
Per essere il padre dell’anno non c’è bisogno di essere perfetto ma di essere presente nella vita dei propri cari.