Note sulla musica (digitale)

Digital music
Apertura di settimana con un post dedicato ad una delle espressioni culturali più universali: la musica.

Domani alle 10.30 all'Università IULM di Milano (via Carlo Bo, 1), verrà presentato il Rapporto 2010 sull'Economia della Musica in Italia: interverranno, tra gli altri, il prof. Giovanni Puglisi (rettore dell'Università IULM), Paolo Franchini (segretario generale Federazione Editori Musicali), Giancarlo Pressenda (direzione sezione Musica della SIAE-Società Italiana Autori ed Editori).

Come è noto, negli ultimi dieci anni l'industria musicale e il modo di fare musica sono stati sottoposti a notevoli cambiamenti dovuti all'avvento di tecnologie digitali di produzione, distribuzione e condivisione delle opere. Il dibattito sul diritto d'autore investe questioni strutturali del mondo musicale, ma allargando la visuale ci sono altre realtà collegate alla musica.

In ambito italiano, ad esempio, si può citare MoveYourMusic: l'idea classificata al primo posto di Milano in Progress 2009 (la maratona di imprese creative lombarde all'interno dell'Innovation Circus). Tramite la connessione tecnologica e naturale tra la musica e la radio, MoveYourMusic propone un modello che cambia la filiera distributiva e la modalità di acquisto di musica, permettendo alle radio la vendita in real-time di contenuti musicali e agli ascoltatori di scegliere, acquistare o regalare la musica preferita in un istante.

E a chi non è mai capitato di avere in testa il ritornello di una canzone? Se si vuole farlo passare, si può provare UnHearIt.com: appena ci si collega al sito, parte una canzone orecchiabile che dovrebbe mandare via dalla mente il brano che si aveva in testa fino a quel momento. Se parte la stessa canzone che si vuole "scacciare", cliccare su "New Song".

Per pensieri globali sulla musica nel mondo, si possono leggere le riflessioni su MusicThinkThank: un interessante blog, in lingua inglese, dove ognuno può contribuire con articoli sull'industria musicale.

Ed infine, Google sta pianificando il lancio di un servizio musicale in India che dovrebbe permettere agli utenti indiani di cercare e scaricare legalmente musica: notizia sulla Reuters qui.