Giovani italiani che stanno lavorando bene nel Regno Unito

Se si lavora bene, la strada nel Regno Unito può diventare amichevole.

E facendo seguito al grande riscontro ottenuto dal post Consigli per aspiranti italo-londinesi di qualche settimana fa su questo NòvaBlog, torno a scrivere qualche news per gli italiani nel Regno Unito.

Una iniziativa interessante in arrivo è l’edizione 2015 (la seconda) del Premio Talented Young Italians, organizzata dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito, a Londra, giovedì 12 novembre 2015 alla Church House – Conference Centre SW1P 3NZ (zona Westminter), dalle ore 6 pm in poi, ingresso a pagamento: 15 sterline per l’evento e il cocktail, 95 sterline per la cena (comprensiva di evento e cocktail). Per informazioni: Caterina Cotugno, e-mail ccotugno@italchamind.org.uk.

Il premio è istituito in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Londra, e l’intento è quello di dare un riconoscimento pubblico agli italiani under 40, residenti nel Regno Unito e con legami di lavoro con l’Italia, che si stiano distinguendo nei settori: finanza e servizi (due premiati), industria e commercio (due premiati), ricerca e innovazione (due premiati), media e comunicazione (due premiati).

Durante la serata, si svolgerà anche la cerimonia dei Keynes Sraffa Awards – Special Start-ups Edition, dove saranno premiate due startup italiane in fase di crescita nel Regno Unito.

Tra gli ospiti, anche Matteo Zoppas (presidente di Confindustria Venezia), Maurizio Bragagni (Ceo Tratos), Carlotta de Franceschi (membro del team dei consiglieri economici del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi).

Il panorama degli italiani nel Regno Unito è molto variegato: si stima che dopo polacchi e francesi siano gli italiani la comunità più numerosa di non britannici a Londra, con circa mezzo milione di Italians che attualmente vivono nella London Greater Area.

Tra i media italiani recentemente nati a Londra, c’è anche Londra, Italia: la testata online fondata e diretta da Francesco Ragni, che fornisce una selezione di news locali viste attraverso l’ “occhio” italiano.

Un altro progetto avviato negli ultimi tempi è Italian Kingdom: ovvero un intreccio, online, di cronaca londinese fatta direttamente dagli italiani delle generazioni più giovani e creatività. Tra i progetti che il team di Italian Kingdom sta sviluppando, c’è anche un libro in crowdfunding, che avrà la prefazione di Barbara Serra, giornalista di Al Jazeera English, e si intitolerà Italian Kingdom – Volume Uno, con testi che saranno disponibili anche in inglese e in spagnolo. Il libro conterrà le storie di centocinquanta expats italiani a Londra, attivi soprattutto nei mondi della comunicazione e della creatività, raccontandone la quotidianità, le sfide e i desideri.

Sui temi della comunicazione d’impresa e della creatività, si stanno distinguendo anche Valentina Guarneri e Rita Comi, le due trentenni fondatrici e managing directors di Machas: società di consulenza creativa, nata nel 2011 e con sede a Londra, che gestisce un network di interessanti artisti contattabili per progetti di comunicazione aziendale e sociale, in Italia e nel mondo.

Essere Italo Globali in questa epoca, è una opportunità da cogliere.