Calcolo Infinitesimale, o di quel che può succedere nella vita

In maniera del tutto involontaria, un film come Calcolo Infinitesimale va a toccare alcune tra le mie passioni, come il cinema, il mare, l’ironia. E mi piace pensare che sia un altrettanto involontario regalo di compleanno (il mio, che è il 2 giugno, quest’anno ne faccio 36).

Si tratta di un film italiano, fuori dai soliti schemi della commedia all’italiana, girato nel 2015 sull’isola di Stromboli (Isole Eolie), in uscita nei cinema italiani giovedì 16 giugno 2016. Il titolo del film riprende il nome del ramo fondante dell’analisi matematica. Due i registi, Enzo Papetti e Roberto Minini Merot; tre le società coinvolte nella produzione, MyroFilm, Blue Grey Productions, Mariposa Cinematografica. Il film è stato finalista, l’anno scorso, al New York Film Festival – International Television & Film Awards, e si rivolge ad un pubblico esigente, senza però rinchiudersi in quella che spesso è l’autoreferenzialità del cinema d’autore italiano.

La trama: Roberto Pistis (interpretato da Luca Lionello) è uno scrittore cinquantenne che vive da molti anni a Stromboli. A 25 anni, aveva raggiunto il successo scrivendo un romanzo, ma non era riuscito a reggere il peso della notorietà e dunque aveva deciso di ritirarsi a vita privata su questa isola. Valeria Hostis (impersonata da Stefania Rocca) è una giornalista in carriera, che vuole intervistare Pistis per aggiungere un altro tassello alla propria ascesa. Roberto decide di farsi intervistare e così Valeria lo raggiunge a Stromboli: i due iniziano a studiarsi a vicenda, mettendo in scena un rapporto basato su verità e menzogna, serietà e ironia.

Il film è arricchito dalle musiche di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura. La natura di Stromboli – fra terra, vulcano e mare – fa da sfondo alla narrazione, che si dipana sulla dialettica tra lui e lei.

Essere sinceri è una virtù, mentire è un’arte: ecco la sintesi del film.

E nell’eterna dialettica uomo-donna, Calcolo Infinitesimale fornisce una storia che vale la pena di vedere.

Infine, sul sito web del film, c’è anche un delizioso test (smile).