Una bella storia che ha per protagonista un ragazzo italiano di 20 anni: è quella di Jacopo Giambelli (nell’immagine qui sopra), ventenne neo diplomato dell’Istituto di Istruzione Superiore ad indirizzo Aeronautico “Maxwell” di Milano.
Giambelli è, infatti, una delle prime persone in Italia ad aver realizzato un mezzo aereo a pilotaggio remoto in grado di trasportare medicinali, volare a lungo raggio e decollare ovunque. Si tratta di un drone VTOL: ovvero un piccolo aereo capace di decollare ed atterrare verticalmente come un elicottero, ma con l’autonomia ed il raggio di azione di un aereo.
Quando aveva 19 anni e ancora frequentava l’Istituto Maxwell, Giambelli ha deciso di contattare autonomamente l’azienda ProjectEMS (sede a Milano), specializzata nella progettazione di droni, chiedendo aiuto per realizzare il suo sogno di costruire un drone che potesse essere utilizzato per fini umanitari. Così, è iniziato il percorso di affiancamento da parte dell’azienda, durato circa un anno.
“Quando ci ha contattati – spiega Andrea Zamuner Cervi, titolare di ProjectEMS – e ci ha chiesto di lavorare assieme al progetto VTOL, siamo rimasti positivamente colpiti. In lui, c’è una grande voglia di fare, e a breve partirà per cercare lavoro all’estero. Inoltre, ha in programma di fare viaggi di volontariato in diversi luoghi del mondo: si sta già informando presso diverse associazioni di volontariato”.
Attualmente, Jacopo Giambelli e ProjectEMS stanno cercando di capire in quali parti del mondo questa tecnologia possa essere più utile, ed inoltre stanno già lavorando ad una seconda versione del drone, dotata di più autonomia e maggiore capacità di carico.