Tramite le innovazioni arrivate sul mercato editoriale negli ultimi anni, oggi si può parlare di editoria al quadrato, con gli attuali dispositivi tecnologici che consentono di fruire libri e giornali anche su schermi digitali.
Da ormai alcuni anni, si discute sul futuro dell'editoria cartacea, cercando di trovare un modello di business che riesca a far convivere le pubblicazioni su carta e l'editoria digitale, salvaguardando le vendite e gli introiti pubblicitari dell'editoria tradizionale. Non si è ancora giunti ad una soluzione univoca e condivisa, e la questione è di particolare attualità per le aziende editoriali che pubblicano giornali, mentre per i libri ci sono già varie possibilità, online, per pubblicare da sé il proprio scritto.
L'innovazione, sia di processo sia di prodotto, ha aperto nuove possibilità sia per gli aspiranti autori sia per le case editrici, e pubblicare il libro nel cassetto non è più una utopia. Ma anche nell'era digitale, alcuni valori storici sono intramontabili: la qualità del testo e della scrittura, ad esempio. Non si tratta di una visione "romantica" del libro: la qualità complessiva di un testo è importante quando ci si rapporta con il mercato editoriale.
Alba Carella e Guido Del Duca sono due giovani editors che, con impegno e studi specifici, hanno saputo trasformare la loro passione per i libri in un'attività lavorativa, aprendo nel 2010 il service editoriale Il Quadrotto, con sede a Roma. Il nome dell'azienda riprende un formato librario particolarmente utilizzato per libri d'arte e di pregio.
Vengono offerti servizi editoriali a case editrici, autori ed aziende, valutando la parte economica con ogni singolo cliente. Oltre ai testi a stampa, vengono curati e revisionati anche siti web, blog e pubblicazioni digitali (il service editoriale è presente sui social networks: Facebook, Twitter, LinkedIn, aNobii).