Correre fa bene

Fare sport è sempre una buona pratica per mantenere il corpo in salute.

Salute fisica e mentale che, nel corso della vita, può essere sottoposta a traumi nel caso di malattie molto dure da curare.

Si tratta di situazioni che, ad esempio, devono affrontare le persone con diagnosi di tumore e coloro che sono vicini a queste persone.

Tra le caratteristiche dello sport, c’è anche quella di poter essere facilmente collegabile ad iniziative di beneficenza mirate a raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie gravi.

In tal senso, è attiva anche in Italia la Komen: organizzazione senza fini di lucro, basata sul volontariato, che nasce nel 2000 ad opera di alcuni oncologi romani e di alcune donne con tumore al seno, in collaborazione con la Susan G. Komen, importante organizzazione no profit statunitense dedita alla lotta contro i tumori al seno.

Tra le iniziative della Komen, c’è anche la Race for the Cure: una mini-maratona di cinque chilometri (o in alternativa, una passeggiata di due chilometri) aperta a tutti, alla quale partecipano anche donne che stanno affrontando o hanno affrontato un tumore al seno. Oltre ad essere un momento di raccolta fondi (per partecipare, bisogna fare una donazione minima di 15 euro), l’evento intende anche sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della prevenzione e della ricerca scientifica sulle neoplasie.

Dopo l’esordio a Roma, questa manifestazione si è ulteriormente strutturata con altre attività proposte nei due giorni precedenti la corsa, ed è arrivata anche in altri centri italiani. Per il 2015, sono previsti eventi a: Roma (15 – 17 maggio), Bari (22 – 24 maggio), Bologna (25 – 27 settembre), Brescia (16 – 18 ottobre).

Nel corso degli anni, l’iniziativa ha avuto e continua ad avere il sostegno di donne note al grande pubblico: ad esempio, nell’edizione romana di quest’anno, il comitato d’onore vede la presenza, tra le altre, di Linda Douglass (moglie dell’ambasciatore Usa in Italia, John Phillips), Sarah Varetto (direttrice Sky Tg24), Maria Grazia Cucinotta (attrice e produttrice cinematografica).

La corsa a Roma di quest’anno si svolgerà nella mattina di domenica 17 maggio con partenza alle ore 10 da via del Circo Massimo (centro storico). Il programma dei tre giorni dell’edizione romana è qui.

Oltre a chi corre per beneficenza, c’è anche chi corre perché è un atleta professionista.

La corsa è un elemento di base in numerosi sport, tra cui il calcio.

E in campo bisogna correre, come sanno sia i calciatori sia i tifosi. In tal senso, il sito calcistico internazionale Copa90.com, in collaborazione con l’azienda Hyundai, ha appena lanciato un fondo di finanziamento per film realizzati da filmmakers-tifosi emergenti in tutto il mondo, e collegati a storie di tifo e di tifosi, a calciatori con storie sportive interessanti, a partite indimenticabili, ad esperienze particolari di sport. Le proposte vanno inviate via Twitter e via e-mail: qui le informazioni dettagliate sulle modalità di partecipazione per tifosi e per filmmakers-tifosi.

Correre fa bene.