I Paesi della Scandinavia hanno una tradizione di innovazione molto focalizzata sulla ricerca e sul design.
E uno dei casi internazionali più interessanti di turn-around aziendale centrato sul design proviene da lì: per la precisione, da Billund, in Danimarca, dove si trova il quartier generale della Lego, storica azienda danese produttrice dei celebri mattoncini da assemblaggio amati dai bambini (e anche da alcuni adulti).
Nel 2003, l’azienda era sull’orlo del fallimento. Oggi, una decina di anni dopo, è diventata un caso aziendale di rilievo. Cosa è successo? In sintesi: ritorno al core business, investimenti nel design dei prodotti, un nuovo Ceo (Jorgen Vig Knudstorp, dal 2004 alla guida dell’azienda). Risultati: nel 2013, un fatturato di 3,4 miliardi di euro e un utile netto di 820 milioni di euro, con circa 4 mila dipendenti. I turn-around aziendali non sono mai semplici da affrontare, in termini umani e di business (e neanche la Lego fa eccezione), ma quando sono ben gestiti l’azienda torna risanata sul mercato (poi, come è noto, ci sono le vicende tipiche di tutte le multinazionali).
Dal punto di vista creativo, è un fatto che questa azienda sia tornata ad essere tra quelle a più alto tasso di creatività nel panorama internazionale.
Il gioco, d’altra parte, è una attività umana antichissima, e torna utile anche nei processi di innovazione dei prodotti. Giocare con le mani, immaginare idee di business (e poi realizzarle) mescolando i mattoncini può essere di aiuto per pensare fuori dagli schemi, soprattutto per le aziende, sempre più numerose, che devono innovare i prodotti per continuare a stare sul mercato.
Ma oltre alle applicazioni di mercato, si gioca anche per divertimento. Come potranno fare bambini e adulti a Milano, alla Fabbrica del Vapore (storico centro milanese di produzione creativa), via Procaccini, 4, da mercoledì 17 a domenica 21 giugno 2015, ore 10 – 18, ingresso gratuito, nell’evento collettivo proposto dalla Lego con l’obiettivo di costruire la torre Lego più alta del mondo. Record da battere: 34,76 metri, raggiunto l’anno scorso a Budapest. Oltre alla costruzione della torre, saranno predisposti anche tavoli da gioco per bambini con mattoncini da assemblare in libertà.
Ogni generazione ha i propri giochi di riferimento, e considerato che il mondo contemporaneo è un gioco d’incastro sempre più complesso, è utile imparare a giocare incastrando al meglio gli elementi a disposizione.