Denti sani, e dentisti digitalizzati

Nel film FBI: Protezione Testimoni (Usa 2000, regia di Jonathan Lynn), l’attore Matthew Perry (noto al grande pubblico per aver interpretato dal 1994 al 2004 il personaggio di Chandler Bing nella celebre serie tv statunitense Friends) veste i panni del tranquillo dentista Nicholas “Oz” Oseransky, tormentato dalla moglie petulante e con un ex criminale (interpretato da Bruce Willis) come nuovo vicino di casa.

Non è un capolavoro di film, ma dal punto di vista commerciale questa commedia funzionò bene e nel 2004 uscì anche il sequel (FBI: Protezione Testimoni 2, regia di Howard Deutch).

Dalle stelle dello showbiz passiamo ora alle stelle che, in alcuni casi, si possono vedere stando sulla sedia del dentista durante un intervento odontoiatrico (d’altra parte, quello tra dentista e paziente è un rapporto che lascia sempre a bocca aperta).

Battute a parte, anche il lavoro del dentista è sottoposto a cambiamenti in questi anni. Soprattutto per due motivi: la digitalizzazione di alcuni strumenti e pratiche di lavoro, e il costo delle prestazioni sanitarie offerte ai clienti in tempo di crisi.

Nel mondo della medicina, la ricerca è da sempre fondamentale, così come è strategico rimanere aggiornati per i professionisti del settore sanitario che lavorano fuori dagli ospedali.

E nei prossimi giorni, inizia a Roma un ciclo di quattro incontri destinati a dentisti e a chi lavora nell’odontoiatria. Si tratta dell’iniziativa Il Dentista 3.0, ideata dal dentista Giuseppe Marano, che si svolgerà nello studio dentistico Marano, viale Regina Margherita 294, nelle date 2 e 9 dicembre 2015, 18 e 25 gennaio 2016. Inizio alle 19,30 con un aperitivo, seguito da una sessione di aggiornamento professionale di due ore in ogni incontro. La partecipazione è gratuita e a numero chiuso, con possibilità di frequentare anche singoli incontri. Prenotazione obbligatoria al numero telefonico (+39) 06 99 700 333. Il percorso tematico si svolgerà in collaborazione con alcune aziende del settore che presenteranno i propri prodotti e oltre agli aspetti tecnici della professione (ortodonzia invisibile il 2 dicembre, implantologia il 18 gennaio, sedazione e innovazioni terapeutiche il 25 gennaio), ci sarà anche una sessione (9 dicembre) in cui si parlerà di come fare comunicazione e marketing del proprio studio dentistico.

A volte, una bella dentatura e un bel sorriso possono “facilitare” alcune situazioni nella vita (relazioni interpersonali, di lavoro, di convivenza civile con il prossimo), e il lavoro stesso del dentista si colloca tra scienza ed estetica. La professione del dentista esiste da anni, e spesso si entra in uno studio dentistico soltanto quando si manifesta un dolore fisico nei denti. Peraltro, anche gli italiani all’estero sanno bene che bisogna avere un professionista di riferimento anche in questo campo.

A livello internazionale, una delle aziende leaders nell’innovazione in odontoiatria è Sirona Dental Systems (quotata anche alla Borsa Usa, al Nasdaq). E recentemente, Sirona Dental Systems Italia ha avviato, nelle due sedi Sirona a Verona e a Catania, un percorso di aggiornamento e formazione per gli addetti ai lavori del settore odontoiatrico che culminerà con un evento sulla digital dentistry in programma il 10 e 11 novembre 2016 al Palazzo della Gran Guardia a Verona. Sito web di riferimento: LaBiennaleSirona.it.

Per finire, una “perla”: l’azienda statunitense Beam Technologies è specializzata nelle assicurazioni dei denti, e ha creato uno spazzolino da denti connesso ad Internet che trasmette dati durante il lavaggio dei denti, al fine di poter ottimizzare il piano assicurativo dei denti dei clienti.

Chissà cosa penserebbe il conte Dracula di queste innovazioni per i denti (smile).