Nell’immagine: Daniel Drezner.
Chi produce le idee del futuro? Cosa diventerà l’industria delle idee? Quali saranno le idee che avranno successo nel mondo di domani?
Domande davvero globali, alle quali può rispondere Daniel Drezner, statunitense, classe 1968, docente di Politica Internazionale alla Fletcher School of Law and Diplomacy della Tufts University (USA), collaboratore di Brookings Institution e Washington Post.
Drezner presenterà il suo libro più recente – The Ideas Industry. How Pessimists, Partisans, and Plutocrats are Transforming the Marketplace of Ideas, Oxford University Press 2017 – lunedì 23 ottobre 2017 a Roma, ore 18, alla John Cabot University, via della Lungara 233. L’incontro si svolgerà in lingua inglese. Oltre a Drezner, parteciperanno Armando Barucco (responsabile dell’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico-Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e Federigo Argenteri (professore di Scienze Politiche alla John Cabot University di Roma, dove dirige l’Istituto Guarini per gli affari pubblici). Ingresso gratuito, con registrazione obbligatoria qui.
In sintesi, Drezner propone questo ragionamento: nel XX secolo, gli intellettuali sono stati dei maestri di pensiero in grado di esprimere una visione del mondo, con particolare riferimento alle dimensioni del bello/brutto e del giusto/sbagliato. Ma nell’epoca contemporanea, gli intellettuali classici sono stati sostituiti da “opinionisti/opinion leader/guru” che riescono a costruirsi una carriera grazie a strategie “furbe”. Secondo Drezner, tra le cause di questo fenomeno ci sono l’ormai scarsa fiducia dell’opinione pubblica nelle istituzioni e negli esperti, e l’aumento delle disuguaglianze. Inoltre, sostiene lo studioso americano, il ceto sociale dominante di questa epoca è quello degli uomini d’affari della Silicon Valley, che non hanno nessun dubbio o critica sull’evoluzione tecnologica.
L’intervento di Drezner si inserisce all’interno dell’edizione 2017 del Festival della Diplomazia, in programma a Roma dal 19 al 27 ottobre, in vari luoghi della città. Si tratta di un festival nato nel 2009, sulla base del ruolo di Roma come luogo di incontro fra l’Italia e il mondo, soprattutto dal punto di vista delle relazioni diplomatiche (139 le Ambasciate accreditate presso la Repubblica Italiana). Il festival si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed è sostenuto dal Ministero degli Esteri, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione e del Parlamento Europeo, da oltre settanta Ambasciate, da sette università e da numerose istituzioni culturali. Il programma del festival si basa su queste aree tematiche: inside the Embassy (incontri realizzati all’interno delle Ambasciate a Roma), diplomazia culturale, diplomazia politica, diplomazia economica, diplomazia fra Storia e futuro, diplomazia e giovani. Presidente onorario del festival: Aurelio Regina. Segretario Generale del festival: Giorgio Bartolomucci.
Nel video qui di seguito (48 minuti), c’è un recente intervento (maggio 2017) di Drezner sull’industria delle idee.