Progressi della scienza, tra energie rinnovabili e manifattura con materiali biologici

Il mondo della scienza è sempre in evoluzione.

Anche in Italia, sono in corso esperienze che guardano al futuro, provenienti dal Sud Italia.

Ad esempio, Mario Pagliaro, classe 1969, è chimico italiano di livello internazionale. Ha trascorso anni all’estero (soprattutto in Israele) e dal 2000 lavora al Cnr-Consiglio Nazionale delle Ricerche di Palermo, mantenendo uno stretto legame con chimici in tutto il mondo.

Da tempo, Pagliaro lavora allo sviluppo delle energie rinnovabili, della nanotecnologia e della scienza dei materiali. Oltre all’attività scientifica, è molto attivo anche nella comunicazione della scienza e vanta numerose pubblicazioni scientifiche.

In questi giorni, è stato pubblicato il suo libro più recente, intitolato Helionomics. La libertà energetica con il solare, Egea editore, 2018.

Questo agile volume (144 pagine) racconta la transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili: sole, acqua, vento, terra e risorse biologiche, utili sia per la produzione dell’energia che per la produzione di sostanze e materiali.

«L’economia solare non è una promessa per un lontano futuro – afferma Pagliaro ma un cambiamento concreto che ha rivoluzionato, ad esempio, il mercato elettrico in Germania e in Italia, e si appresta a farlo con le produzioni chimiche e la mobilità, sia nei Paesi economicamente sviluppati che in quelli in via di sviluppo».

Il libro è rivolto ad una pluralità di soggetti: cittadini, managers, imprenditori, politici, amministratori locali, dirigenti dello Stato e delle Regioni, e spiega la trasformazione in atto da un punto di vista economico, anticipando le conseguenze pratiche del passaggio all’economia solare per imprese, pubbliche amministrazioni, famiglie e cittadini.

La prima presentazione pubblica del libro sarà a Trento al Green Week Festival (13 – 15 marzo 2018), seguita da un’altra a Milano ad aprile 2018.

A Cava de’ Tirreni (Salerno), si sta lavorando molto sulla digital fabrication e sulla manifattura bio. In tal senso, mercoledì 24 gennaio 2018 alle ore 10,30 a Cava de’ Tirreni, alla Mediateca MARTE, Corso Umberto I, 137, verrà presentato il primo Bio FabLab del Sud Italia, realizzato tramite l’impegno congiunto di Medaarch e Knowledge for Business.  

Durante l’incontro, si parlerà di come la realizzazione di oggetti con materiali sempre più green ed ecosostenibili, realizzati a partire da materiali biologici, sia una delle linee di ricerca e sviluppo più promettenti in questo momento storico, con processi per la realizzazione di manufatti che utilizzeranno sempre meno processi chimici irreversibili e saranno sempre più attenti a modelli sostenibili. La nuova manifattura sarà in grado, ad esempio, di impiegare batteri che produrranno materiali per realizzare capi d’abbigliamento e accessori innovativi.

Ne discuteranno: Massimo Bracale, Knowledge for Business; Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni; Francesca Luciano, Medaarch – progetto BIOlogic; Mario Malinconico, responsabile scientifico progetto Nu.Ma.Ter.; Paolo Netti, Coordinatore Center for Advance Biomaterials for Health Care IIT@CRIB; Edoardo Imperiale, direttore generale Stazione Sperimentale Pelli; Valeria Fascione, Assessore a Start Up, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania.

BIOlogic offre anche servizi di formazione, consulenza, ricerca e prototipazione per professionisti, aziende ed enti.

Ingresso gratuito. Per informazioni: biologic@kforbusiness.it.