Nell’immagine: Dario D’Aprile (designer di prodotti e servizi digitali). Credits: Dario D’Aprile, 2018.
Il rapporto fra gli esseri umani e le tecnologie è un tema certamente vastissimo, e quasi in ogni parte del mondo ci sono esperti che se ne stanno occupando.
Fra gli esperti italo globali in progettazione di prodotti e servizi digitali, c’è anche Dario D’Aprile, classe 1974, laureato in Design al Politecnico di Milano, residente a Londra dal 2009, dove ha fondato Human and Machine, studio di consulenza specializzato in progettazione di servizi e prodotti digitali. Attualmente, D’Aprile collabora con diverse società inglesi alla creazione e sviluppo di nuove banche digitali.
Negli ultimi 15 anni, D’Aprile ha creato e gestito teams e programmi di innovazione tecnologica per National Geographic Channel, Fox International Channels, Adobe Systems ed ha supportato la crescita di tre startup londinesi nei settori dell’educazione, dei social media e dell’intrattenimento. Oltre all’attività nel mondo del business digitale, D’Aprile ha anche insegnato in istituti ed università, è stato mentore per Seedcamp ed Imperial College Entrepreneur, dal 2017 è consigliere per iniziative blockchain in ambito editoriale e mentore per l’acceleratore TechItaliaLab a Londra.
Tra le attività di Human and Machine, ci sono gli Human and Machine Labs: ovvero un percorso di formazione per aziende e startups che vogliano iniziare una attività di trasformazione digitale del proprio business e della propria struttura organizzativa. Questi percorsi di formazione sono disponibili sia nel Regno Unito sia in Italia, al costo di 4.000 euro per sei giornate di formazione.
Domani, in Italia, a Maratea (in Basilicata), inizia Heroes: il festival euro mediterraneo dedicato all’innovazione e alle startups. Il festival si svolgerà fino al 22 settembre 2018, e nella giornata di venerdì 21 settembre, alle ore 10.15, nella Coin Room del Grand Hotel Pianeta Maratea, c.da Santa Caterina 50, D’Aprile interverrà sul tema: progettare banche come se fossero startups.
«Siamo soltanto all’inizio della rivoluzione FinTech – spiega Dario D’Aprile –. Le persone sono generalmente mal servite e ben sfruttate dal sistema finanziario tradizionale, ed anche se non cambiano fornitore, ciò non vuol dire che in verità non lo vogliano fare: la fedeltà nei servizi finanziari ha incentivato l’apatia e rallentato innovazione. Non c’è mai stato un momento migliore come questo per progettare nuovi servizi intorno al denaro: oggi si stanno creando i presupposti per un cambiamento radicale nel settore, grazie ad un sistema tecnologico aperto e ad una regolamentazione elastica. Lo studio di progettazione Human and Machine crea prodotti utili e comprensibili che aiutano gli utenti a progredire nei propri valori. Presenterò un modello di innovazione basato sull’individuare i compiti che gli utenti cercano di svolgere, dando una priorità alle funzionalità che gli utenti cercano quando gestiscono il proprio denaro».