Il settore immobiliare non è proprio immobile

Ad agosto di quest’anno, avevo scritto un post, su questo NòvaBlog, dedicato ad alcune opportunità immobiliari per gli italiani che hanno necessità di abitazioni private e locali commerciali a Londra.

Il tema di quel post ha suscitato un vivo interesse nel pubblico che segue questo spazio online.

Ora, è il momento di un sequel sul tema immobiliare, ma questa volta parliamo di casi in Italia.

Ovviamente senza dimenticare il panorama globale, che nell’ultimo decennio ha visto la crescita internazionale di AirBnB nel business degli affitti di immobili.

Ed è notizia recentissima il fatto che l’attore cinematografico statunitense Bruce Willis sia riuscito a vendere la sua villa ad Hailey, in Idaho (Stato degli Usa, collocato nel fuso orario delle Montagne Rocciose, 8 ore in meno rispetto al fuso orario dell’Italia). Willis, infatti, è un appassionato del settore immobiliare, da anni acquista e vende abitazioni come se fosse un investitore professionista nel real estate. Nel caso della villa in Idaho, non è stato un grande affare: per vendere la villa sono stati necessari diversi anni, messa sul mercato a 15 milioni di dollari è stata venduta per “appena” 5,5 milioni di dollari. Ma possiamo tirare un sospiro di sollievo: la compravendita è stata fatta, e siamo fiduciosi che Willis possa fare affari migliori nei prossimi tempi.

Per molti italiani, invece, avere almeno una casa di proprietà per tutta la vita è un fatto importante, che spesso richiede l’impegno di risorse economiche rilevanti.

E in questi anni difficili per gli italiani, il business degli affitti di breve periodo può essere interessante, ma va approcciato nella maniera giusta. Tra le aziende italiane specializzate in affitti di breve/medio periodo, c’è anche SoloAffitti.

Negli ultimi dieci-quindici anni, inoltre, sono arrivati sul mercato anche altri soggetti, come Halldis (attivo per alloggi sia in Italia sia all’estero), One Fine Stay (operativo soprattutto in Gran Bretagna, Stati Uniti, Messico, Francia, Italia), Host Maker (attivo anche in Italia, a Roma e Firenze, recentemente è diventato partner del Gruppo Marriott International), Little Queen (disponibile esclusivamente per alloggi nel centro storico di Roma).

Ci sono anche storie personali, come quella di Silvia Rossi, che dopo aver lavorato per dieci anni in ambito culturale, ha cambiato vita lavorativa e dal 2016 è agente immobiliare specializzata in abitazioni di lusso in zone centrali di Roma. Oltre all’attività di agente immobiliare, Rossi è anche blogger sui temi del mercato immobiliare.

Un libro recente dedicato al mondo degli investimenti immobiliari è quello scritto da Giuseppe Gatti, intitolato Rivoluzione Immobiliare. Guida formativa per investitori immobiliari, Mondadori editore, 2018.

Chissà se Bruce Willis è interessato al mercato immobiliare italiano.