Nell’immagine: il Frecciarossa 1000 di iryo operativo in Spagna. © immagine: Trenitalia – Ferrovie dello Stato italiane.
Oltre alle attività in Francia, Grecia, Regno Unito, Germania, Francia, ora le Ferrovie dello Stato italiane hanno iniziato ad operare anche in Spagna.
Da oggi, infatti, sono operativi i primi treni passeggeri fra Madrid, Barcellona e Saragozza, attraverso iryo, la società partecipata da Trenitalia in Spagna.
Dal 16 dicembre 2022, iryo effettuerà viaggi fra Madrid, Valencia e Cuenca. Nel primo trimestre del 2023, il collegamento arriverà anche nelle città di Siviglia, Malaga, Antequera e Cordoba. A giugno 2023, Alicante e Albacete saranno le ulteriori destinazioni ad essere raggiunte dal Frecciarossa di iryo.
Questi treni sono realizzati con materiali riciclabili al 95%, hanno consumi ridotti rispetto ai treni di precedente generazione e riescono a contenere in 28 grammi l’emissione di CO2 a passeggero-chilometro, con un risparmio dell’80% di anidride carbonica per passeggero-chilometro.
I Frecciarossa 1000 in Spagna saranno 20 ed effettueranno fino a 70 collegamenti al giorno. L’offerta commerciale di iryo prevede quattro livelli: Infinita, Singular Only You, Singular e Inicial. Questi Frecciarossa 1000 sono dotati di braccioli individuali con prese di corrente usb e standard, e Wi-Fi gratuito con possibilità di connessione 5G.
Secondo il quotidiano spagnolo El Pais, l’ingresso della concorrenza nel sistema dei trasporti spagnolo ha determinato l’aumento della domanda di trasporto e il calo dei prezzi, con una diminuzione media del 43% negli ultimi tre mesi delle tariffe sulla tratta Madrid-Barcellona rispetto al terzo trimestre del 2019.
«Lo sbarco del nostro Frecciarossa in Spagna e l’avvio delle attività commerciali della nostra partecipata iryo è l’ultimo tassello, in ordine temporale, di una strategia che vede il Gruppo FS sempre più attivo in un mercato ferroviario europeo integrato e ormai aperto alla concorrenza. Una delle missioni del Gruppo è contribuire, in Italia e in Europa, a valorizzare il ruolo virtuoso del treno come mezzo di trasporto ecologico e, grazie in questo caso alla collaborazione con le istituzioni spagnole, offrire un contributo concreto per la costruzione di un modello di trasporto intermodale, digitale, sostenibile. Intendiamo mettere l’esperienza maturata nel mercato dell’Alta Velocità italiana a disposizione dell’Europa e della Spagna, così da replicare i risultati positivi e i modelli che si sono rivelati di successo, anche e soprattutto per i viaggiatori e per i territori», ha dichiarato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS.