In questi giorni, si parla molto del Marocco ai Mondiali di calcio in corso di svolgimento in Qatar.
La nazionale marocchina è infatti arrivata alle semifinali del torneo, dove affronterà la Francia detentrice del titolo (l’altra semifinale è Argentina – Croazia).
Si tratta di un risultato storico per un team di un paese di cultura araba.
Molti calciatori marocchini giocano ormai da diversi anni ad alto livello in squadre europee. E con un mix di esperienza e buona disposizione tattica in campo, questa nazionale è arrivata tra le prime quattro del Mondiale.
In Marocco, in primavera si disputa anche un torneo di tennis femminile: il WTA 250 di Rabat sulla terra rossa, vinto quest’anno dall’italiana Martina Trevisan (al suo primo successo in un torneo WTA). Oltre a questo torneo, in Marocco si disputa anche un torneo di tennis maschile, sempre in primavera: si tratta del torneo ATP 250 di Marrakech.
In campo economico, non mancano le opportunità per le imprese italiane.
Il Marocco, infatti, è riuscito a ritagliarsi un ruolo nel bacino mediterraneo e nel continente africano. Il sistema istituzionale ed economico marocchino offre un sistema assicurativo e bancario diffuso nei principali paesi dell’Africa centrale e sub-sahariana. Tra i settori attualmente più attrattivi: agroalimentare, infrastrutture, automotive. Inoltre, il Paese presenta un grande potenziale nei settori dell’eolico e del solare, con una strategia che punta a generare entro il 2030 il 52 per cento del consumo nazionale di elettricità da fonti rinnovabili. Senza dimenticare il settore della logistica, con buoni standard delle infrastrutture e dei porti.
In Italia, l’Ambasciata del Marocco è guidata dall’Ambasciatore Youssef Balla.