Essere Expat, spiegato da Isabella Sorace

Nell’immagine: Isabella Sorace, autrice del libro Expat. Storie di una generazione perduta.

“Tu e io facciamo parte di quella «generazione perduta» che gira per il mondo senza mèta, senza porti dove tornare, senza radici. Siamo persi, perché non sappiamo dove andare, eppure continuiamo a muoverci, in questa infinita ricerca di un santo Graal che nemmeno sappiamo cosa sia. Siamo persi, eppure felici, perché il nostro essere persi ci definisce; noi siamo così, siamo quelli che viaggiano senza mèta, che partono con biglietti di sola andata pensando già al prossimo passo”.

Il libro che vi consiglio per questo Natale è uscito all’inizio di quest’anno, e qui sopra avete appena letto una citazione tratta da Expat. Storie di una generazione perduta, scritto da Isabella Sorace e pubblicato MnM &Amolà Edizioni.

Protagonista di questo esordio narrativo di Sorace è Sara, una viaggiatrice senza sosta.

L’autrice sottolinea la necessità di guardare il fenomeno degli expat in modo trasversale: «La vita da expat è spesso molto più complessa di come la si immagina dall’Italia. Ci chiamano cervelli in fuga, come se tutto quello che ci portiamo dietro sia solo il nostro lavoro. Non è così. Partire è la cosa più semplice, rimanere poi fermi a lungo in un nuovo Paese diventa complicato. Per esempio, a Zurigo, ci sono molti expat, ma la maggior parte di loro non rimane a lungo. Dopo qualche anno tornano in Italia, o si spostano altrove. La difficoltà sta proprio nel mettere nuove radici».

Isabella Sorace, bergamasca di Ciserano, classe 1989, dopo la laurea in Commercio Estero all’Università di Bergamo e un master in Finanza presso l’Università Bocconi di Milano, ha lavorato nel Regno Unito, in Israele e in Svizzera. Attualmente vive e lavora a Zurigo, dove gestisce progetti per la società di consulenza strategica PwC. Nel 2020 ha creato, insieme a Gregory Brown, la piattaforma web di crowdliquidity LiUU.world, un servizio innovativo per le piccole realtà imprenditoriali in crisi di liquidità a causa della pandemia di Covid-19.

Nei mesi scorsi, Sorace è stata intervistata per il programma televisivo italiano Controcorrente (Rete 4): il suo intervento è qui.