Il patrimonio culturale italiano è diffuso su tutto il territorio nazionale ed è articolato in varie forme.
Cosa può fare l’intelligenza artificiale per aprire nuove prospettive di esperienza del patrimonio culturale?
Si parlerà di questi temi nella conferenza L’IA per l’interpretazione e la fruizione del patrimonio culturale realizzata in collaborazione tra l’Università IULM (sedi a Milano e Roma) e il CSAIA – Centro Studi Avanzati per l’Intelligenza Artificiale ETS, giovedì 16 ottobre 2025 a Roma nella sede IULM, Via dei Montecatini 17 (centro storico) alle ore 16:30 (CET).
Sarà possibile assistere gratuitamente alla conferenza sia in presenza sia in diretta streaming, compilando questo form.
L’incontro offrirà l’opportunità di approfondire metodologie avanzate, presentare casi di studio e discutere modelli applicativi in grado di ridefinire le modalità di accesso e fruizione del patrimonio culturale nell’ecosistema digitale contemporaneo, con particolare riferimento a istituzioni museali, imprese, università ed enti di ricerca.
Dopo il saluto di benvenuto del Prof. Paolo Proietti (Prorettore al polo di Roma dell’Università IULM), prenderanno la parola Davide Mezzino (docente nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università IULM), Pier Paolo Maria Menchetti (Presidente CSAIA e Co-Director International School on AI Technology and Law, Ettore Majorana Foundation – Erice), Paola Arena (Chief Technology Officer Yookye e AI Expert, Dipartimento Arts and Humanities CSAIA), Renato Grimaldi (Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino”, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Università degli Studi di Torino), Bartolomeo Pietromarchi (Guangzhou Academy of Fine Arts e Università IULM), Adele Magnelli (Direttore Creativo ETT SpA).
È prevista una sessione di domande e risposte con il pubblico.
Seguirà aperitivo.