Tra le parole con cui verranno ricordati questi anni, crisi sarà probabilmente la più citata. Crisi che è giunta nella vita di molte persone sull'onda delle vicende economiche iniziate negli Stati Uniti nel 2007-2008 e successivamente arrivate in buona parte del resto del mondo.
Capire i fatti accaduti negli anni scorsi è condizione necessaria per poter decifrare meglio il presente e il futuro economico. E gli argomenti dell'economia risultano spesso di non immediata comprensione per l'opinione pubblica. Ma comprenderli, o almeno provare a farlo, è utile per poter valutare meglio le decisioni prese dal vertice politico-economico internazionale.
Cravens Brothers è una società americana di consulenza finanziaria. Durante la primavera di quest'anno, ha diffuso un report di taglio educativo – 14 pagine in inglese, online qui – che rappresenta una buona sintesi dei principali avvenimenti economico-finanziari degli ultimi 30 anni, con particolare riferimento all'economia americana e al suo rapporto con il resto del mondo. Realizzato con una veste grafica inconsueta per pubblicazioni tecniche di questo tipo, il report utilizza un linguaggio economico abbastanza comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
Pubblicato poco prima del cataclisma dell'11 marzo 2011 in Giappone, tra i punti di maggiore interesse del report c'è la Botox Economy: espressione usata per indicare l'introduzione di notevoli quantità di denaro, da parte della Banca Centrale Americana a partire dal 2009, nell'economia Usa per stimolare i consumi e fare ripartire a pieno ritmo il ciclo produttivo del paese. Questo processo è in atto da tre anni e bisogna oramai ragionare sulle conseguenze che verranno generate dalle operazioni straordinarie di questi anni. E cercare di risolvere i problemi di debito di persone, aziende e Stati creando le condizioni per generare altri debiti futuri, non sembra la strategia adatta…
Scarica 'The Age of De-Leveraging' – Report on world's economy by CravensBrothers.com, spring 2011