A dicembre, tra le maestose montagne alpine della Valle d’Aosta, a vedere e a parlare di cinema e letteratura noir? Sì, si può.
Da 25 anni, a Courmayeur, in Valle d’Aosta, c’è un evento che porta turismo e cultura sul territorio locale: il Courmayeur Noir In Festival, diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri.
Sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dal Comune di Courmayeur, si tratta di un festival per certi versi di nicchia, ma con temi interessanti per chi gradisce il genere noir.
Film e libri sono le due aree principali dell’evento, all’interno del quale si svolgono incontri con autori e registi cinematografici e con scrittori di romanzi. Quest’anno, le date sono 8-13 dicembre, con ingresso gratuito a tutti gli incontri.
Il programma è in corso di definizione, e ogni anno questo festival assegna un premio (chiamato Raymond Chandler Award, in onore dello scrittore statunitense di romanzi gialli Raymond Chandler, 1888 – 1959) ad un maestro internazionale del noir. E c’è una bella notizia, appena arrivata, per i fans del celebre romanziere statunitense Joe R. Lansdale: quest’anno, è lui a ricevere questo premio. Durante la sua presenza a Courmayeur, Lansdale presenterà anche il suo romanzo più recente, Honky Tonk Samurai (pubblicato in Italia dall’editore Einaudi): ovvero una nuova avventura dei due disastrosi e meravigliosi amici Hap Collins e Leonard Pine (due personaggi creati da Lansdale negli anni Novanta, che sono stati e continuano ad essere molto apprezzati dal suo pubblico).
L’anno scorso, ha partecipato al festival anche uno dei migliori scrittori italiani di gialli: Sandrone Dazieri. La leggenda e anche i fatti (smile) narranno che in queste settimane egli sia in viaggio di lavoro tra Germania, Olanda e Francia. Chissà quali idee starà raccogliendo per le sue prossime opere letterarie e audiovisive (smile).