Nell’immagine: Alberto Abruzzese.
Per molti, il tempo agostano è un tempo di rallentamento rispetto alla velocità della vita quotidiana.
Avere tempo libero significa anche avere tempo per dedicarsi alle proprie passioni, o per pensare al mondo in cui si vive.
Uno dei più originali pensatori italiani è Alberto Abruzzese: romano, classe 1942, vive tra Roma e il resto del mondo, è stato per molti anni professore universitario di Sociologia della Comunicazione (all’Università Federico II di Napoli dal 1972 al 1992, all’Università La Sapienza di Roma dal 1992 al 2005, alla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano dal 2005 al 2012). Oltre all’attività accademica, ha avuto anche altre esperienze: collaboratore di riviste e giornali, scrittore di romanzi, autore di saggi sulla comunicazione, attore e regista cinematografico, curatore di mostre d’arte, consulente di aziende radiotelevisive, blogger.
Da molti anni, Abruzzese si occupa di indagare il processo di sviluppo del mondo, analizzando il variegato insieme di attività e forme espressive racchiuso nella formula “industria culturale”, con particolare attenzione al mondo dei media.
Nel file .PDF qui di seguito, c’è un articolo di Abruzzese, scritto alcuni anni fa, nel quale ci sono alcune note ancora interessanti sul passaggio dall’immaginario spettacolare (tipico della società e del mercato novecenteschi) all’immaginario elettronico (tipico del mondo del XXI secolo).