Il Digital for Development Hub (D4D Hub) è nato a dicembre 2020 per iniziativa della Commissione europea, di Capi di Stato europei e di partners che rappresentano il settore privato, il mondo accademico e le organizzazioni della società civile.
11 Stati membri della UE (Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Svezia e Paesi Bassi) hanno aderito al D4D Hub al momento del suo lancio. La Slovenia è diventata membro nel 2021, mentre Italia, Romania e Lettonia si sono unite nel 2023. La Croazia è diventata il membro più recente nel 2024.
Si tratta di una piattaforma istituita con l’obiettivo di promuovere partnership multi-stakeholder e aumentare gli investimenti per promuovere una trasformazione digitale centrata sugli esseri umani.
Inizialmente focalizzato sull’Africa, il D4D Hub è stato lanciato anche in America Latina e nei Caraibi (dicembre 2021), Asia-Pacifico (febbraio 2022) e nei paesi limitrofi della UE (ottobre 2023), sempre con lo scopo di rafforzare la cooperazione digitale.
Il 23 e il 24 gennaio 2025 a Palermo, al Marina Convention Center, si svolgerà il meeting istituzionale “Digital Connectivity and Mediterranean”.
Ospitato dall’Italia in collaborazione con il D4D Hub, questo incontro riunirà rappresentanti istituzionali dell’Unione Europea, della regione del Mediterraneo e aziendali. Nelle due giornate, si parlerà di investimenti e strumenti finanziari, innovazione e collaborazioni, infrastrutture digitali sicure nella regione del Mediterraneo.
Come nodo strategico per la connettività digitale, il Mediterraneo collega l’Europa con l’Africa e l’Asia. Con il 97% dei dati Internet mondiali trasmessi tramite cavi in fibra ottica sottomarini, gli hub svolgono un ruolo geopolitico e geoeconomico fondamentale.
Il meeting potrà essere seguito anche online su Zoom.
L’agenda definitiva dei due giorni è qui.
