Ovviamente, classifiche come quella qui sopra non sono la verità assoluta. Ma forniscono indicazioni utili sulle aziende che stanno lavorando sulla propria reputazione.
Al giorno d’oggi, infatti, avere e mantenere una buona reputazione è diventato essenziale per le imprese. Per raggiungere questo risultato è necessario un mix di fattori, tra i quali la comunicazione, il marketing, il management.
All’interno dell’universo delle aziende, quelle che si occupano di creare contenuti di intrattenimento (e in generale, contenuti di comunicazione) sono state tra le prime a dovere affrontare i cambiamenti avvenuti con la diffusione del web.
Si parlerà di questi temi a Roma, martedì 8 maggio 2018, ore 9,30 – 16.45, nell’evento The Brand Must Go On, nell’Auditorium Orizzonte Europa della sede BNL – Gruppo BNP Paribas in Viale Altiero Spinelli, 30. Ingresso gratuito, 300 posti disponibili, con prenotazione obbligatoria.
L’evento è ideato da Plural, agenzia di branded content e social media marketing fondata nel 2012 da Marco Diotallevi, e da BNL – BNP Paribas.
Branded entertainment, entertainment strategy, conversation, bingewatching, influencers, internet tv, stories, apps: come sta cambiando il rapporto fra le aziende e i potenziali clienti? A parlarne, esperti di comunicazione digitale e media, tra i quali Marco Diotallevi e Luigi Maccallini.
Le agenzie di comunicazione, peraltro, sono state fra le prime a dover capire il futuro della comunicazione commerciale.
Pulsar, a Londra, è una agenzia-piattaforma che si occupa di social listening e ricerche di mercato, e recentemente ha pubblicato una ricerca, a cura di Francesco D’Orazio (vice presidente Pulsar), su come le agenzie stiano usando i dati per orientare la strategia dei team creativi. La ricerca è scaricabile gratuitamente qui.
Sui temi del digital marketing e della strategia digitale, inoltre, lavora 77Agency: agenzia nata nel 2003 a Londra, con sedi anche in Italia, a Milano e a Roma. Managing director: Marco Corsaro. Creative director: Alessandro Ghigo.
Fare comunicazione a fini di marketing è diventata un’impresa complessa. Così come fare il manager è diventato un lavoro ancora più complesso, perché al giorno d’oggi bisogna tenere conto di molte più variabili rispetto al passato.
Da diversi anni, Giuseppe Morici (CEO Bolton Food e direttore Gruppo Barilla in Europa) sta sviluppando una riflessione sull’evoluzione del marketing e dei dirigenti d’azienda, e il suo libro più recente è Fare i manager rimanendo brave persone. Istruzioni per evitare la fine del mondo (e delle aziende), in uscita giovedì 10 maggio 2018 (Feltrinelli editore).
Secondo Morici, la generazione dei manager di oggi ha ereditato schemi che non funzionano più, ed è necessario interrogarsi su quale sia davvero il ruolo del profitto, dell’innovazione, il rapporto con le comunità. Secondo l’autore, servono responsabilità, rispetto, coscienza e orientamento al futuro: le aziende non sono soggetti economici con una responsabilità sociale, ma sono soggetti sociali con una responsabilità economica.