Nel 1992, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituì la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, fissandola alla data del 3 dicembre, con l’obiettivo di «promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in tutte le sfere della società e dello sviluppo e di aumentare la consapevolezza della loro situazione in ogni aspetto della vita politica, sociale, economica e culturale».
In Italia, in vista della IV Conferenza Nazionale sulla Disabilità, programmata a Roma per lunedì 13 dicembre 2021, la onlus FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ha coinvolto gli esperti del Centro Studi Giuridici e i leader delle associazioni di settore per elaborare proposte su: l’accessibilità alla mobilità nell’Unione Europea, l’abilitazione al diritto alla salute e alla riabilitazione, l’inclusione nella scuola e nel mondo del lavoro, vita indipendente, cultura, sport e turismo accessibili.
In base ai dati ISTAT, in Italia le persone con disabilità sono 3,1 milioni.
«Per noi, quella del 3 dicembre non è soltanto una giornata celebrativa. Il livello di civiltà di uno Stato si misura dalla capacità di assicurare inclusione, pari opportunità e partecipazione delle persone con disabilità, ed è per questo che anche in questa giornata rivendichiamo maggiore attenzione per i cittadini e le cittadine con disabilità e le loro famiglie», afferma Vincenzo Falabella, presidente della FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.