Evento: una parola con mille declinazioni

In questi giorni, si stanno svolgendo le Olimpiadi di Rio de Janeiro, in Brasile (5 – 21 agosto 2016).

Un evento come questo è davvero un evento globale.

E la parola evento può assumere moltissime declinazioni perché esistono moltissimi tipi di evento. In ogni caso, ci sono tre categorie di persone che sono coinvolte in ogni tipo di evento: chi lavora per organizzare l’evento, chi va “in scena” durante l’evento, chi partecipa come pubblico all’evento.

Il buon esito di un evento dipende da numerosi fattori: ad esempio, con una buona organizzazione, le possibilità di riuscita aumentano.

Chi lavora nel settore, sa bene che gli eventi sono un insieme di situazioni davvero molto eterogeneo. 

Soltanto per citare alcuni tipi di evento: conventions aziendali, premiazioni, anniversari, matrimoni, cene di gala, eventi di lancio di prodotti aziendali, roadshow, presentazione del bilancio aziendale agli azionisti, riunione del Consiglio d’Amministrazione, workshops, apertura di un punto vendita, assemblee annuali, party di Natale, anteprime cinematografiche, spettacoli teatrali, performances d’arte, presentazioni di libri, inaugurazioni in luoghi pubblici, eventi di public relations, serate con presenza di celebrities, show dal vivo, spettacoli all’aperto, sagre locali, eventi gratuiti, eventi a pagamento, eventi pubblici, eventi a invito, flash-mob, conferenze stampa, conferenze stampa di presentazione di evento, media event, open day, cicli di incontri, eventi culturali, eventi all’interno dei musei, feste a tema, feste di compleanno, vernissage, aperitivi e cocktails, eventi di business networking, sfilate di moda, eventi no profit, eventi di formazione, aste di beneficenza, eventi di raccolta di fondi, festival a tema, congressi, tavole rotonde, convegni in sedi istituzionali, seminari, incontri di partito politico, fiere, mostre, concerti musicali, raduni, cortei e manifestazioni di protesta, eventi sportivi, incontri collettivi di carattere religioso, sociale o politico.

Tanti tipi di evento per tanti tipi di pubblico. Capire a quale tipo di persone ci si vuole/deve rivolgere è un atto fondamentale, così come è fondamentale capire il budget a disposizione.

Tra le società italiane più trasversali e flessibili nella progettazione di eventi culturali, c’è anche Mohma (sede a Napoli), diretta dal manager culturale Daniele Pittèri (che attualmente è anche direttore del Complesso Museale di S. Maria della Scala di Siena).

Iquii è una società di consulenza nel settore digitale, con sede a Roma, specializzata in applicazioni web e mobile, software, Internet of Things, piani di comunicazione integrata. Recentemente, Iquii ha curato la realizzazione dell’e-book Event Revolution. La Rivoluzione della Customer Experience negli Eventi, che aggrega informazioni e strategie per realizzare un evento integrato: dai sistemi di booking al check-in fino alla gestione in diretta di feedbacks e pagamenti. L’e-book si può scaricare gratuitamente qui.

In questi anni, ho assistito a molti eventi, ne ho organizzati alcuni, e ho partecipato come speaker ad altri. Prima o poi, dovevo scrivere un post su questo tema (smile).