Soluzioni per migliorare l’assistenza agli anziani

Per chi assiste genitori (o persone di famiglia) anziani, l’estate è un periodo ancora più complesso da gestire.

Per quanto riguarda l’Italia, i numeri parlano chiaro: gli over 65 sono 13,5 milioni di persone: è la parte più numerosa della popolazione italiana, e rappresenta il 22,3% del totale della popolazione italiana. Tra chi ha più di 65 anni, almeno 6 milioni di italiani vivono situazioni di fragilità legate all’invecchiamento, con 4 milioni di anziani privi di autonomia (il 50% curato direttamente dai figli). In Italia, gli anziani affetti da Alzheimer sono 600 mila e quelli affetti dal morbo di Parkinson sono 250mila.

Chiaramente, c’è molto da fare per migliorare l’assistenza agli anziani.

Una startup italiana che si occupa di questi temi è GRAMPIT, fondata da Fausto Preste.

E anche un’altra si occupa di assistenza agli anziani.

Si tratta di VillageCare. Questa startup ha mosso i primi passi a luglio 2015 e ha iniziato a operare online nel 2016, con la guida di Silvia Turzio e Paola Casalino, professioniste con un’esperienza ventennale nel settore socio-assistenziale. L’azienda, inoltre, è stata premiata come start-up innovativa dell’anno dal Comune di Milano – Bando FabriQ – e dall’incubatore di imprese innovative Impact Hub Milano. Si differenzia dalle altre piattaforme per il servizio clienti dedicato alle famiglie con genitori anziani, disponibile quotidianamente, con consulenza personalizzata. Inserendo l’area geografica di interesse, l’utente ha la possibilità di entrare in contatto con le diverse realtà che possono aiutarlo nell’assistenza alla persona anziana, confrontando caratteristiche e costi delle strutture partners: dalle residenze sanitarie assistite agli alberghi assistiti, dai centri diurni (con un focus sui casi di Alzheimer) ai professionisti che operano nel campo dell’assistenza domiciliare.

Conosciamo bene le difficoltà che un familiare vive nel momento in cui ha la necessità di trovare un aiuto valido per assistere il proprio genitore anziano – spiega Silvia Turzio, Amministratore Unico e Co-founder di VillageCare –. In oltre il 70 per cento dei casi, sono le figlie ad occuparsi dei genitori anziani. Si tratta di donne tra i 45 e i 60 anni: la cosiddetta “generazione sandwich”, ovvero mamme e mogli che prendono in carico la cura e l’assistenza di uno o di entrambi i genitori anziani, dalle piccole attenzioni quotidiane (come il controllo delle medicine) alle situazioni più difficili (malattie gravi, disabilità). Siamo partite da queste considerazioni e dall’esperienza personale e abbiamo deciso di dare vita al nostro progetto, VillageCare, che ad oggi include già 3.000 soluzioni assistenziali in tutta Italia. Non siamo soltanto un database di strutture tra cui scegliere, ma contattandoci (un giorno a settimana, via telefono, tutti i giorni, via e-mail), le famiglie riceveranno un primo orientamento, e in seguito una consulenza personalizzata in base alle esigenze familiari e di assistenza”.