Modelli matematici innovativi applicati ai big data

Chi si occupa di analizzare la mole di dati generati da persone, sistemi e oggetti sul web, sa bene che ormai è necessario avere strumenti di analisi che aiutino ad individuare i dati rilevanti.

Anche in Italia, si inizia a prestare attenzione a questi temi. E ci sono già alcuni accordi fra operatori di settore.

Ad esempio, Dedagroup è una azienda italiana dell’Information Technology “Made in Italy”, con un fatturato di 230 milioni di euro, oltre 1.600 collaboratori e più di 3.600 clienti. Dedagroup supporta aziende, enti pubblici e istituti finanziari nelle strategie digitali, con competenze tecnologiche, applicative e di system integration. Nata nel 2008, Dedagroup ha sede principale a Trento, con filiali nel resto d’Italia, e attività in Messico, Stati Uniti, Francia e Medio Oriente. www.dedagroup.it

Moxoff, invece, è uno spin-off del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano, e i suoi membri si occupano di sviluppo e applicazione di modelli matematici e numerici innovativi. Lavorando spesso per analogie matematiche, Moxoff riesce a migliorare il trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e quelli dell’industria e dei servizi. Negli ultimi anni, Moxoff ha dato vita anche a due start-ups: Mathesia, la prima piattaforma di crowdsourcing dedicata al mondo della matematica applicata, e MATHandSPORT, per lo sviluppo di applicazioni matematiche per il mondo dello sport.

E a febbraio 2017, Dedagroup e Moxoff hanno stretto un accordo di collaborazione.

Nata sulla base di recenti esperienze congiunte su clienti comuni, la collaborazione tra questi due players si basa sull’incontro di esperienze e offerte di mercato complementari, puntando a valorizzare il patrimonio informativo dei clienti, a partire dai settori bancario e assicurativo. La metodologia proposta punta ad accompagnare i clienti nella gestione, interpretazione e trasformazione dei dati in valore a supporto delle loro strategie di business, anche al fine di sfruttare al meglio le opportunità della cosiddetta “Industria 4.0”.

Gli ambiti di applicazione della partnership vanno dalla Modeling Intelligence (a supporto del processo di simulazione e ottimizzazione di prodotti o processi) alla Data Intelligence (con strumenti di descriptive, predictive e prescriptive analysis per previsioni sulla domanda di beni e servizi, comportamento dei clienti, manutenzione predittiva e gestione della forza lavoro) all’High Performance Computing, possibile grazie a metodi e strumenti per il calcolo scientifico ad alte prestazioni.

Già nel 2010 abbiamo creduto nelle potenzialità delle applicazioni matematiche e della data science per generare innovazione, tanto da creare una realtà unica nel suo genere come Moxoff. Grazie all’esperienza accumulata in questi anni, oggi siamo in grado di allargare il nostro raggio d’azione” – afferma Ottavio Crivaro, CEO di Moxoff –. E per questo contiamo molto sulla collaborazione con Dedagroup, grazie alla sua conoscenza capillare del mercato e dei processi di business”.

“Questa partnership si inserisce nel percorso di Open Innovation di Dedagroup, avviato nel 2016 e caratterizzato dalla creazione di un Co-Innovation Lab – spiega Roberto Loro, direttore dell’area Tecnologia & Innovazione in Dedagroup –. Il nostro approccio è basato su attività di mentorship, progetti pilota e collaborazioni, con l’intento di realizzare un ecosistema dell’innovazione che si nutra di partnership con il mondo della ricerca e delle start up. In questo senso, abbiamo trovato in Moxoff un partner ideale per costruire insieme un approccio corretto e completo ai Big Data”.