L’orizzonte delle web tv italiane fornisce una sintesi di globale e locale.
Il 10 ed 11 ottobre si è tenuto, all’Università IULM di Milano, il primo meeting sulle micro web tv dei cittadini. L’iniziativa è stata ideata e ben diretta da Giampaolo Colletti e il sito di riferimento è www.paesechevai.tv.
In due giorni ho visto una varia umanità che ha come tratto comune la passione e l’impegno nel portare avanti questi progetti.
Giampaolo Colletti ha tracciato una mappa delle web tv italiane radicate nel territorio e ne ha definito il carattere glocal: "Le web tv locali hanno considerevoli accessi dagli italiani all’estero che vogliono sapere cosa succede nella comunità d’origine. E’ un dato da tenere presente".
Alberto Abruzzese, Pro-Rettore all’innovazione dell’Università IULM, ha notato: "Le web tv sono un orizzonte molto interessante: vanno sul territorio e possono rappresentare una certa prosecuzione della televisione generalista".
La partecipazione attiva dei protagonisti delle web tv presenti in sala ha fatto emergere un altro dato: la tv sul web deve ancora trovare una sua estetica.
Ma nelle micro web tv già oggi si può vedere qualcosa di diverso rispetto alla tv tradizionale.
Axel Fiacco, responsabile editoriale di MTV Italy, ha rilevato: "Per ora il rapporto con la tv generalista è ancora ad un livello superficiale. Ma le web tv hanno alcuni vantaggi rispetto alle tv tradizionali: hanno una identità precisa, danno spazio agli eventi sul territorio, hanno maggiore libertà narrativa e possono scambiarsi pareri senza temere necessariamente la concorrenza".
Riccardo Pasini, direttore programmi di Odeon, aggiunge: "Bisogna saper distinguere i contenuti dalle piattaforme. La tv del futuro dovrà saper inventare nuovi formati e linguaggi. La forza delle web tv è quella di riuscire ad aggregare community".
Bruno Pellegrini, amministratore delegato di YKS-TheBlogTv, ha evidenziato alcune questioni di fondo: "Siamo ai primi anni di un fenomeno destinato a crescere e a livello di linguaggio siamo ancora agli inizi. Nelle web tv l’aspetto della community è forse più importante anche delle notizie stesse. Coinvolgere una community in un progetto editoriale: ecco il passo successivo. Complessivamente le web tv realizzano tra i 100.000 e i 200.000 contatti e per i finanziamenti ci sono fondi istituzionali italiani ed europei che possono essere rintracciati".